Da Roma a Lisbona, attraverso Grecia e Spagna. Il writer Geco è stato finalmente denunciato. Gli agenti del nucleo dei NAD della Polizia Locale di Roma Capitale sono risaliti alla presunta identità del responsabile, che ha imbrattato con la sua firma mezza Europa.
Chi è Geco, il writer ricercato da mezza Europa e catturato a Roma
È in tendenza su twitter l’hastag #Geco, il writer catturato a Roma dopo più di un anno di indagini. A darne notizia la Polizia Locale di Roma Capitale e la Sindaca. L’opinione pubblica si è divisa: c’è chi lo definisce un’artista, chi un criminale. Secondo l’Autorità Giudiziaria (che lo ha deferito) l’uomo è colpevole per danneggiamento e reato continuato, a cui faranno seguito le richieste di risarcimento per i danni riportati dalle parti interessate.
Indice
Le indagini
Il writer Geco, autore del ?bombing’ su palazzi e architetture metropolitane si chiamerebbe Lorenzo Perris, 28 anni, residente nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Gli agenti del NAD (Nucleo Ambiente e Decoro) del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale hanno effettuato una perquisizione nel suo appartamento, sequestrando computer, telefono cellulare e altro materiale utile all’indagine che punta a risalire all’identità dell’autore di una lunga serie di gravi atti vandalici. La cattura del writer è stata resa possibile grazie ad una sinergica collaborazione tra le forze dell’ordine dei paesi europei interessati.
-Il web si divide
Il popolo del web si sta dividendo sempre più marcatamente. Anche alcuni esponenti politici stanno dicendo da loro. Tra questi Matteo Orfini, ex Presidente del Partito Democratico (2014-2019). Ecco cosa ha scritto sul proprio profilo Twitter.
Prima le telecamere puntate sulle scuole. Poi un writer trattato come un mafioso. Leggere e interpretare una città solo con la lente del decoro e della sicurezza non può essere la soluzione. Anzi semmai è parte (non piccola) del problema. #geco
? Orfini (@orfini) November 9, 2020
Di tutt’altro parere la nota pagina web “Roma fa schifo”, che ha scritto:
Ma è più triste che a Roma germinino fenomeni tipo GECO o che ci sia una consistente fetta di città che difende GECO?
? Roma fa schifo (@romafaschifo) November 9, 2020