Claudio Baglioni: “Non avrei mai pensato di aprire la stagione di Caracalla”

Claudio Baglioni: "Non avrei mai pensato di aprire la stagione di Caracalla", ecco cosa ha dichiarato l'artista in un incontro con la stampa.

Un concerto che è anche spettacolo, una traduzione teatrale che mette insieme diverse discipline. Questo giro di concerti si chiama 12 note perché con 12 note si fanno diversi passaggi ritmici differenti. Si fa tutta la musica del mondo. Dodici mattoncini combinati come un gioco a seconda della fortuna del compositore e vengono fuori musiche diverse“, queste le prime parole di Claudio Baglioni in un incontro con la stampa a Roma nel pomeriggio di venerdì 3 giugno per parlare di “Dodici Note – TUTTI SU!”.

È proprio Baglioni ad aprire la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla. È la prima volta in assoluto che un’apertura così prestigiosa viene affidata a un compositore e interprete di musica moderna. Per la prima volta in assoluto, inoltre,un artista si esibirà nella magnifica Arena delle Terme di Caracalla per 12 repliche, tra venerdì 3 e domenica 19 giugno.

Ci saranno dodici personaggi in questo racconto tra il musicale e il narrativo. Dodici come le note e i mesi dell’anno. Non avrei mai pensato di aprire la stagione di Caracalla, è una grande responsabilità. Abbiamo aspettato due anni, ci siamo invecchiati due anni di più“, ha continuato.

Dodici Note -TUTTI SU!” – progetto musicale e spettacolare inedito, multidisciplinare. Fortemente innovativo e potente – vedrà Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica di Giuliano Peparini. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta dal Maestro Danilo Minotti, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini.

I luoghi cambiano gli show, fanno l’intrattenimento, cambiano le rappresentazioni. Bisogna cercare l’intonazione nel posto in cui si va. La pretesa di alcune pop star o rock star è quella di non cambiare il proprio modo di essere. Alcuni posti infatti sono stati violati in nome di questo tipo di personalità. Ogni artista deve mettersi un vestito diverso in base al posto. Bisogna tenerne conto“, ha concluso.