Due ore di concerto all’insegna della musica d’autore quello che Fernando Alba ha tenuto, sabato 5 maggio, al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica. Una “festa” come l’ha definita lui stesso, per festeggiare il suo nuovo album, “ello stesso acido, che ha voluto condividere con i suoi numerosi fans. Vecchi e nuovi.
Infatti l’album che prende il nome da uno dei brani contenuti nel disco, contiene sia inediti come Terreno inerte e la Realtà sia canzoni già note al grande pubblico perché proposte in precedenti Live, come appunto Nello stesso acido, Pazzamente instabile o rilasciati come singoli La Canzone della buonanotte e Foglie gialle, quest’ultima è già nota anche all’estero, perché ha collezionato numerosi premi internazionali grazie alla versione in inglese Golden Leaves cantata dall’ex t.A.T.u, Lena Katina in duetto con la protagonista del musical I promessi sposi, Noemi Smorra. Ne è stata fatta anche una versione in spagnolo Hojas Amarillas che ha riscosso un grande successo oltre oceano, soprattutto presso il mercato discografico dei paesi dell’America latina, con la cantante Stephanìa Sanquìz. Un pubblico entusiasta che ha accompagnato con continui applausi la performance del cantautore siciliano e lo ha seguito nei numerosi siparietti con i quali ha voluto, con l’autoironia che gli è propria, intervallare lo spettacolo e forse per spezzare la fatica di un concerto davvero trascinante e dal ritmo musicale molto serrato.
Ma Fernando Alba non è stato da solo sul palco. Con sé, infatti, una band di 10 musicisti fra i più bravi della scena musicale italiana ed due ospiti cantautori di talento e amici di lunga data, Matteo Costanzo e Mauro Di Maggio che hanno riproposto con i loro cavalli di battaglia. Fernando Alba ha presentato uno spettacolo tra musica e teatro, di elevata qualità artistica sia nella musica che nei testi, come lo si faceva ai tempi di Gaber e Iannacci, ma in chiave moderna e piuttosto Rock.
Alessandra Cori