Canova a Home Festival 2018: “Il secondo album segue le nostre intuizioni” – Video intervista

Bellacanzone ha intervistato i Canova a Home Festival 2018 nella prima giornata ufficiale dopo la loro esibizione sul palco.

I Canova si sono esibiti nella prima giornata ufficiale di Home Festival 2018 giovedì 30 agosto inaugurando il Sun68 Stage. Per loro si è trattata della prima delle uniche due apparizioni dal vivo dell’estate, visto che attualmente il gruppo è in pausa concerti per la realizzazione del secondo album dopo l’esordio di successo con il disco Avete ragione tutti. Un lavoro discografico che ha messo d’accordo tutti: pubblico e critica. Ma cosa dobbiamo aspettarci dalla seconda fatica? Ecco qualche anticipazione a riguardo.

Intervista

Com’è andata l’esibizione?
Abbiamo finito di suonare poco fa. E’ andata bene, è un gran bel festival.

Chi vi piace di più degli artisti che si esibiranno stasera?
Molti ci piacciono tanto come Alt J, The Wombats, Nic Cester. Faremo dei giri per guardare un po’ di situazioni.

Volete anticiparci qualcosa riguardo il nuovo album?
Sicuramente un nostro secondo disco che non seguirà altro che le nostre intuizioni. Siamo molto soddisfatti, non pensavamo sarebbe venuta fuori una cosa così dopo un esordio importante. Siamo molto carichi. Uscirà tra pochi mesi e ci stiamo preparando.

Quindi niente live nei prossimi mesi?
Esatto. Quest’estate abbiamo fatto solo due concerti. Stasera a Home e domani a Empoli. Sono due situazioni estemporanee, due apparizioni.

Come dice Caparezza “Il secondo album è sempre il più difficile”. E’ vero?
In realtà è difficile anche il primo. Ognuno ha la sua difficoltà. Nel secondo cerchi di confermare quello che hai fatto prima. Fortunatamente quello che stiamo facendo in questi mesi ci convince molto. Quello che ci piace sta venendo fuori. Noi siamo rimasti indipendenti, quindi non abbiamo pressioni di alcun tipo. Il disco verrà fuori in maniera molto spontanea e naturale.

Cosa consigliate alle giovani band che vogliono sfondare nel mondo della musica?
Di crederci molto e fare tanti errori. Questi sono gli ingredienti fondamentali. Poi c’è anche la pazienza. Ci sono tanti aspetti da considerare. Per noi per esempio è stata importante la gavetta di tanti anni prima di esordire con il disco. In quegli anni ne abbiamo viste tante. Un bagaglio fondamentale per quello che è arrivato dopo.