Ivano Fossati spiega il motivo dell'assenza nel film su Mia Martini andato in onda su Rai 1 e che ha scatenato diverse polemiche sia sulla sua assenza e sia su quella dell'amico Renato Zero. Perché nessuno dei due ha preso parte al film evento sulla cantante?
“Non ci sono voluti essere. Ce lo hanno imposto, non si può forzare una persona a fare una cosa che non vuole fare. Mi spiace molto, ma non ha tolto nulla a questa meraviglia che è stata fatta”, così Serena Rossi ha parlato dell’assenza di Ivano Fossati e Renato Zero nel film evento “Io sono Mia”, dedicato a Mia Martini.
Nella storia trasmessa al cinema e in televisione si vede Mia Martini avere una storia travagliata con un fotografo di nome Andrea: in realtà si tratta di un personaggio inventato, visto che il grande amore della sua vita è stato Ivano Fossati. Il cantante però – esattamente come ha fatto Renato Zero – ha preferito non essere nominato.
Ma perché? Lo ha spiegato lui stesso attraverso un’intervista a Gino Castaldo su La Repubblica: “Il motivo serio che mi ha spinto a prendere questa decisione è che mi dispiace ma non metto a disposizione di un film la mia vita privata, magari anche con inevitabili inesattezze. Diciamo che non mi piace cedere pezzi della mia esistenza per farne tv”.
La loro è stata una storia davvero difficile. “Intanto era iniziato, su basi sanguinolente e catastrofiche il rapporto con Ivano Fossati. E avevo il mio bel da fare con questo campo minato. Avevo un contratto con un’altra casa discografica, e ho dovuto romperlo a causa sua. Perché era geloso, dei dirigenti, dei musicisti, di tutti. Ma soprattutto era geloso di me come cantante. Diceva che mi voleva come donna, ma non era vero perché infatti non ha voluto nemmeno un figlio da me, e la prova d’amore era abbandonare del tutto anche la sola idea di cantare e distruggere completamente Mia Martini. Io ero combattuta, non riuscivo a farlo”, raccontava lei.
E ancora: “Il fatto che ci fossero tutti quei debiti da pagare era il mio alibi per non smettere. Ma quando si è opposto violentemente alla collaborazione con Pino Daniele, alla quale tenevo moltissimo, per un album che dovevo fare, questa lotta tra me donna e Mia Martini è diventata una cosa feroce. E infatti quando sono andata in sala registrazione per incidere il disco, senza Pino Daniele, mi è andata via la voce. Mi sono ritrovata con le corde vocali imprigionate in una spessa membrana formata da noduli. Pare che sia una cosa rarissima. Ci sono voluti due interventi chirurgici. Sono stata muta un anno. E non si sapeva se sarei potuta tornare a cantare. Ho ricominciato, con fatica…”.