Grazie alla vittoria di Netta con il brano “Toy”, la 64esima edizione dell’Eurovision Song Contest si terrà a Tel Aviv, in Israele, presso l’International Convention Center e sarà presentato dalla supermodella israeliana ed ex di Leonardo Di Caprio, Bar Rafaeli e da Erez Tal, conduttore e comico israeliano, che è stato commentatore dell’edizione l’anno scorso per il suo paese.
Nella seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest, in onda giovedì 16 maggio su Rai 4, ci saranno le ultime 18 nazioni che si contenderanno gli ultimi 10 posti disponibili per la serata finale di sabato 18 maggio e che si andranno ad aggiungere alle dieci nazioni passate nella prima semifinale, ovvero Grecia, Bielorussia, Serbia, Cipro, Estonia, Repubblica Ceca, Australia, Islanda, San Marino e Slovenia. In questa serata voteranno anche le altre 3 nazioni delle BIG 6, e di diritto già in finale, che sono Italia, Germania e Regno Unito.
Ecco gli ultimi semifinalisti (ecco tutti i video dell’Eurovision Song Contest):
ARMENIA – Srbuk “Walking out” -> Non succede solo in Italia, ma anche in Armenia c’è chi partecipa a più talent: è il caso di Srbuk che dopo essere arrivata seconda a X Factor nel 2010 partecipa l’anno scorso a The Voice. Nonostante l’acronimo che ricorda Starbucks, la ragazza ha stile e il brano funziona. Un’Ariana Grande armena. Voto 8,5
IRLANDA – Sarah McTernan “22” -> E le citazioni continuano: visti i successi delle sue colleghe internazionali (Adele, Taylor Swift), anche la rappresentante dell’Irlanda propone un titolo numerico. Il rimando è molto anche per il sound ad una novella Duffy, promossa. Voto 7/8
MOLDAVIA – Anna Odobescu “Stay” -> Dopo averci abituati con la parte divertente, quest’anno la Moldavia punta sulla bellezza e il bel canto della loro rappresentante con una power ballad in pieno stile pop. Voto 8
SVIZZERA – Luca Hanni “She got me” -> Ecco di chi dovremmo temere possa rubare lo scettro a Mahmood: il Justin Timberlake della svizzera confeziona un brano pop orecchiabile, accattivante e corredato da una “dirty dancing” routine e che promette fuoco e fiamme per l’esibizione live. Voto 9
LETTONIA – Carousel “That night” -> Un brano sofisticato che strizza l’occhio al country, ma forse troppo ricercato e particolare per il pubblico dell’Eurovision. Non credo riuscirà ad andare più avanti, ma si lascia piacevolmente ascoltare. Voto 7
ROMANIA – Ester Peony “On a Sunday” -> Un video dalle ambientazioni a metà tra “La Bella e la Bestia” e un “Everybody” dei BSB 2.0 per una slow jam pop che intriga pur non essendo di grande impatto. Convincente. Voto 7,5
DANIMARCA – Leonora “Love is forever” -> Atmosfere alla “Lemon tree” ti fa tenere il tempo con il piede dall’inizio alla fine. Un semplice pop romanticone, perfetto anche come colonna sonora di un comedy lovely movie con anche un accenno di parte in francese, tedesco e danese. Voto 8++
SVEZIA – John Lundvik “Too late for love” -> E’ interessante che nella scaletta il brano dello svedese che dice “sia troppo tardi per l’amore” arrivi dopo la Danimarca che invece ne professa l’eternità. Quest’anno la Svezia punta su un brano pop con esplosione gospel trascinante, ma non troppo incisivo. Direi però avendolo vinto ben già 6 volte, di non darle un’altra possibilità quest’anno. Voto 7
AUSTRIA – Paenda “Limits” -> Una voce interessante, ma la canzone non decolla mai e rimane in un limbo che rasenta la ninna nanna. L’eccentricità del capello blu elettrico alla Loredana Bertè non corrisponde alla stessa grinta che ha la nostra rocker. Voto 6–
CROAZIA – Roko “The dream” -> Come un sogno pare un estratto tratto dal musical de “Il fantasma dell’Opera” ed infatti man mano che si va avanti nell’esecuzione oltre a tenere (urlando) la parola “dream” alla “Il Volo mood” non c’è molto altro, o forse giusto la parte della canzone in croato. Voto 5
-MALTA – Michela “Chameleon” -> Canzone camaleontica come il titolo per la rappresentante di Malta, altro forte pericolo per il nostro Mahmood. Funziona il video super colorato e pop, il ritornello con il “na na” che rimane in testa e le influenze leggermente arabeggianti che quest’anno stanno andando molto. Voto 8/9
LITUANIA – Jurij Veklenko “Run with the lions” -> Evidentemente è anche l’anno degli animali quest’anno con il brano che cita di essere “selvaggio” e di voler “correre con i leoni”. Tutta questa grinta e volontà però non traspare da un brano abbastanza mediocre e presto dimenticabile. Voto 5,5
RUSSIA – Sergey Lazarev “Scream” -> Lituania e Russia, insieme ad Austria e Croazia, sono i due momenti fondamentali per fare altro, andare in bagno o schiacciare un pisolino per riprendersi e godere il resto della serata. Il terrore dei paesi confinanti con la Russia però permetterà a questa nenia di andare avanti nelle votazioni. C’è proprio da “urlare” allo scandalo. Voto 5
ALBANIA – Jonida Maliqi “Ktheju tokës” -> Si capisce poco e niente avendo deciso di portare un brano completamente in lingua albanese, ma musicalmente non è male ma nemmeno eccezionale. Un’iniezione di “senza infamia e senza lode”. Voto 6
NORVEGIA – KeiiNO “Spirit in the sky” -> La Norvegia mantiene il suo impegno di far ballare e regalare brani elettrodance aggiungendo questa volta anche una parte in Joik, che ricorda, attraverso dei versi, lo stile dei nativi americani. Interessanti. Voto 7,5
PAESI BASSI – Duncan Laurence “Arcade” -> Non capisco come questo brano possa essere la vera minaccia e pericolo di vittoria per l’Eurovision, evidentemente non sono ascoltate tutte le altre canzoni in gara. Ballad pop molto semplice e senza grandi esplosioni. Niente di eccezionale. Voto 6,5
MACEDONIA DEL NORD – Tamara Todevska “Proud” -> “La musica è finita e gli amici se ne vanno”. Potrebbe essere l’incipit del brano presentato dalla Macedonia del Nord che ricorda veramente le canzoni eseguite sul finale di una serata in un night bar. Tutto un po’ troppo old style. Voto 5/6
ARZEBAIJAN – Chingiz “Truth” -> Un altro mix perfetto fra sonorità dancepop con influenze degli anni ’80, ma reso tutto attuale. Meriterebbe di arrivare in finale e anche con un buon posizionamento in classifica. Voto 8,5