Renato Zero non le ha mai mandate a dire: durante la conferenza stampa del suo ultimo cd "ZERO IL FOLLE" ha parlato anche di Chiara Ferragni, Virginia Raggi e di una società "da rieducare".
Si è tenuta lo scorso 30 settembre presso l’Auditorium Parco Della Musica la conferenza stampa del nuovo disco di inediti di Renato Zero. Non una data casuale dunque, bensì nel giorno del suo 69esimo compleanno, il cantante romano ha voluto fare un regalo anche ad alcuni suoi fan, i più ristretti, che sono stati chiamati direttamente a casa ed invitati a questo speciale evento. In una sala stracolma di persone, Zero ha presentato il suo nuovo lavoro dal titolo “ZERO IL FOLLE“, composto da 13 inediti in cui il sound di Renato è assolutamente evidente.
L’album, registrato a Londra, è prodotto ed arrangiato da Trevor Horn (con cui Renato aveva collaborato già nel 2013) . Pubblicato da Tattica, uscirà il 4 ottobre, in formato CD e LP. Entrambe le versioni saranno disponibili con 4 “folli” cover, che vanno a comporre la parola Z E R O .
E’ attualmente in radio “La vetrina” il secondo singolo dopo “Mai più da soli”, che, sempre da venerdì 4 ottobre, sarà possibile acquistare negli store fisici e digitali in uno speciale vinile 45 giri. Quello che è evidente da un primo ascolto è che Renato Zero si conferma l’artista italiano rivoluzionario più rivoluzionario di sempre.
Le tematiche sono attuali ma i suoni e le sfumature sono riconoscibilissime, in pieno stile Renato Zero. Con oltre 50 anni di carriera e oltre 45 milioni di dischi venduti, riesce a stupire e rinnovarsi. I brani che colpiscono di più sono proprio “Zero il folle”, con un intro quasi lirico dà il via ad un vero proprio dialogo tra la persona ed il personaggio “Renato Zero”, definito appunto “Il folle” e che cita spesso durante la sua conferenza. “Devo molto al Folle e nel giorno del mio compleanno lo ringrazio“.
Intenso anche il brano “Mai più da soli”, in cui la tematica affrontata è proprio quella della solitudine dell’attuale società, tematica fotografata da varie angolazioni anche in altri inediti, come in “La culla è vuota” (“Qualcosa ci divide. Orgoglio, presunzione ed ostilità”) o in “Tutti sospesi” (“E’ il tempo dell’apatia […] Nessuno che si ribella più. I mediocri ci sguazzano […] Non ci emoziona più quella carezza sulla pelle). In “Ufficio reclami” invece, Zero parla della morte, è un moderno dialogo tra Renato ed un coro di fratelli e sorelle. Meno convincente invece “Figli tuoi”, che ricorda tra l’altro “Quando una stella muore” di Giorgia.
Abiti neri e grandi occhiali neri con brillantini, il suo stile non muta e colpisce ancora. Sono cambiate però le tematiche, molto attuali. La crisi della società moderna, come detto, è un tema più volte ripreso. Lo stesso dicasi per l’ecologia e l’ambiente.
A riguardo ha detto: “C’è ormai una propaganda all’esposizione, non più qualcosa di fisico e concreto, ma una competizione a superare Sara Ferragni (la platea gli fa notare di aver sbagliato il nome)” poi continua “Ci sono tanti maschi ormai, ma pochi uomini. Questo paese va completamente rieducato, a partire dalla spazzatura, l’ecologia è il nostro respiro. Quando un essere umano attraversa Roma, che dovrebbe essere la capitale d’Italia, del governo, ospita lo stato della Città del Vaticano, trovo assurdo che con queste componenti io debba affrontare le buche, il disagio della sporcizia e soprattutto la non capacità di risfoderare l’ottimismo e l’entusiasmo“. Si accinge a concludere dicendo: “Questa vita non va inchiodata al muro come un fotografia, va trasferita e contaminata” e riguardo al suo album aggiunge “Gli album non si fanno da soli. Io ho rispetto e devozione per il mio team, il mio coro ed i miei musicisti (che fa salire sul palco, tra loro Mario Biondi e le sue due figlie). Bisogna spendersi ed essere generosi, sono importanti i valori. Io non frequento multinazionali, ho preso questa decisione drastica perché ci credo. Ma comunque si sa, sono 30 anni avanti agli altri“.
Sono già 13 le date SOLD OUT di “ZERO IL FOLLE IN TOUR”, con cui l’artista tornerà live nei principali palasport italiani per stupire i suoi “sorcini”. I biglietti sono disponibili in prevendita sul sito ufficiale di Renato Zero, sul sito Vivaticket.it e nei punti vendita autorizzati Vivaticket. RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale del tour.