Il contest Play! Storie che cantano” in radio partnership con RDS, è stato organizzato nell’ambito della campagna “ Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico”. Ecco la video intervista a Noemi, madrina della serata che andrà in scena giovedì 10 ottobre 2019 all'Auditorium della Conciliazione di Roma.
Si è svolta a Roma con la partecipazione di Noemi la conferenza stampa di presentazione di Play! Storie che cantano in programma giovedì 10 ottobre dalle ore 20.00 all’Auditorium della Conciliazione con la partecipazione di Noemi, testimonial del contest e madrina della serata, insieme ad altre star del pop nazionale come Enrico Nigiotti, Francesco Sarcina de “Le Vibrazioni”, Roy Paci, Diodato, Bianca Atzei.
E c’è grande attesa per conoscere il vincitore del contest musicale online dedicato alle donne con tumore al seno metastatico: Matteo Arpe, Gloria Galassi, Rebecca Pecoriello, Luca Ricozzi e Cristiano Turrini sono i finalisti.
Il vincitore del contest, proclamato dalla Giuria tecnico-artistica, si aggiudicherà come premio la pubblicazione e promozione di un singolo promosso da iMean Music Publishing and Management distribuito su tutte le piattaforme nazionali e internazionali di The Saifam Group. Ecco la video intervista realizzata a Noemi da Bellacanzone!
Noemi: video intervista
Sei la madrina, come mai hai accettato questo ruolo?
Sono molto serie le persone che lavoro all’interno di questo contest e questa iniziativa. Mi piace il fatto di dare luce ad una realtà come quella delle donne che vivono con il tumore al seno metastatico che non ha molto spazio. È importante restituire qualcosa e io l’ho fatto con questa iniziativa molto bella che utilizza il linguaggio della musica, quindi non mi sento nemmeno fuori contesto.
Cosa dobbiamo aspettarci da questa serata?
Divertimento, serietà, buona musica, esibizioni dal vivo molto belle e poi una canzone vincitrice che ci rapirà tutti quanti.
Hai ascoltato i brani proposti?
Assolutamente sì! È un tema molto difficile da affrontare, soprattutto per non cadere nella banalità. Le canzoni selezionate hanno toccato l’argomento con sensibilità, amore ed empatia. Spero che piacciano anche al pubblico.
Cosa consigli ai giovani artisti emergenti?
Di non fissarsi col successo! La cosa più importante è cantare, esibirsi tanto dal vivo. Il contatto col pubblico è importante e ci aiuta anche a scrivere delle gran belle canzoni, perché bisogna vivere per scrivere delle canzoni di un certo tipo.
Dove ti vedremo nei prossimi mesi?
In studio perché devo fare il mio disco, anche se non so quando uscirà!