Lutto nel mondo del cinema: è morto all’età di 67 anni il regista Carlo Vanzina. Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia – si legge nella nota della famiglia diffusa dalla moglie Lisa e dal fratello Enrico – ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese.
Gli esordi
Figlio del regista e sceneggiatore Steno (pseudonimo di Stefano Vanzina) e di Maria Teresa Nati, è fratello minore dello sceneggiatore e produttore Enrico Vanzina. Insieme Carlo ed Enrico hanno formato una delle coppie più famose del cinema italiano contemporaneo. Agli esordi ha studiato con Mario Monicelli, con il padre Steno e con Alberto Sordi. Monicelli era un burbero, un finto cattivo. Mi ha trattato in maniera infernale, ho pianto tanto ma nonostante questo ho serrato i denti e sono andato avanti finché mi ha fatto suo primo aiuto, raccontava Enrico in occasione dei festeggiamenti per i suoi quarant’anni di cinema. Il debutto è arrivato insieme al fratello nel 1976 con la commedia Luna di miele in tre interpretata da Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni.
I primi successi
Il primo vero successo arriva nel 1983 con l’indimenticabile Sapore di mare. La commedia all’italiana ha un erede in famiglia. È Carlo Vanzina, figlio di Steno, che al suo nono film fa centro con questo “Italian graffiti”, astuto ma sincero e che s’allontana dal cabaret cinematografico ahimé in voga, commentava la critica all’uscita del film. Sulla quella scia lo stesso anno – girato in meno di due mesi – esce Vacanze di Natale. I due fratelli pensavano ad una rilettura contemporanea di Vacanze d’inverno, pellicola interpretata da Alberto Sordi e Vittorio De Sica nel 1959. In realtà viene identificato come il primo film che ha lanciato il genere “cinepanettone” (nonostante questo termine sia stato coniato successivamente, alla fine degli anni Novanta). A noi interessava quel tipo di cinema che era quello che avevamo imparato a fare sui set di nostro padre, Steno – raccontava Enrico – De Laurentiis ha avuto la capacità di trasformare un film in un brand e di imporlo come gusto nazional popolare. Ha creato la coppia di successo Boldi-De Sica, coppia che aveva esordito nel nostro film Yuppies – I giovani di successo e si è poi rivelata una perfetta macchina da guerra comica.
Gli ultimi anni
Più di 60 film in 40 anni di carriera. Enrico Vanzina ha diretto tanti artisti italiani come Diego Abatantuono, Gian Maria Volonté, Sergio Castellitto, Renato Pozzeto, Paolo Villaggio, Gigi Proietti, Enrico Montesano, Virna Lisi. Anche tanti attori internazionali come Rupert Everett, Elliot Gould, Jean Rochefort, Leslie Nielsen, Susannah York, Dean Jones, Daryl Hannah, Matthew Modine. L’ultimo film è stato Caccia al tesoro del 2017 con Vincenzo Salemme, Serena Rossi, Carlo Buccirosso, Max Tortora, Christiane Filangieri e Gennaro Guazzo.