Armine Harutyunyan a Oggi è un altro giorno. Cecchi Paone: "Mica è brutta, c'è di peggio", ecco cos'è successo nella prima puntata del nuovo programma di Rai 1 condotto da Serena Bortone.
Prima ospite del nuovo – discutibile – programma di Rai 1 “Oggi è un altro giorno” con Serena Bortone è stata la tanto discussa Armine Harutyunyan, modella di Gucci che da circa una settimana continua ad alimentare discussioni tra estetica, sociologia ed marketing.
Appena apparsa sullo schermo, “l’affetto stabile” in studio Alessandro Cecchi Paone ha commentato: “Mica è così brutta, c’è di peggio“.
Se hai perso la puntata, con una Smart TV puoi vedere tutti i contenuti on demand di Rai Play anche sulla tv di casa. Devi sintonizzare Rai 1 (su Digitale Terrestre o Tivù Sat) e in pochi secondi ti appare l’invito a premere il tasto “Freccia su” del telecomando: a questo punto puoi cercare Oggi è un altro giorno tra quelli disponibili in replica.
Se ancora non hai un televisore abilitato e vuoi vedere Oggi è un altro giorno del 7 settembre non disperare: l’app di Rai Play per Smartphone e Tablet è compatibile con Chromecast e AirPlay. Se sei un abbonato Sky, cliccando sulla “R” del telecomando, puoi registrare Oggi è un altro giorno del 7 settembre e vederlo in qualsiasi momento e quante volte vuoi.
Chi è Armine Harutyunyan?
Armine Harutyunyan è nata a Erevan, Capitale dell’Armenia, nel 1997. Dal suo profilo Instagram, si intuisce che ha un bel rapporto con la nonna, ma niente di più riguardo alla sua famiglia. Per il suo lavoro viaggia molto, prendendo parte alle sfilate più cool del mondo. Attualmente è la modella testimonial di Guccie ha già un curriculum importante alle spalle.
Ama viaggiare (soprattutto in Italia), mangiare la pasta, ama i makeup naturali e ha una passione sfrenata per l’arte contemporanea. Ha fatto discutere, tra le sue foto, quella all’Altare della Patria, in cui fa un gesto che sembra inneggiare al fascismo.
A scatenare la polemica è stata una fake news su una presunta classifica delle modelle più sexy del mondo, di cui anche lei avrebbe fatto parte. L’ondata polemica, su Twitter, è stata istantanea: commenti razzisti e sessisti sono piovuti su questa giovane modella che prima di tutto è un essere umano. Gucci non è nuova a questo tipo di scelta estetica quando si tratta di testimonial. Qualche mese fa aveva fatto parlare di sé la notizia di Ellie Goldstein, prima modella con la sindrome di down, scelta appunto dal marchio fiorentino.