Chiara Gamberale e Lino Guanciale incontrano i fan a Roma: tutti i dettagli in merito alla presentazione del nuovo libro della scrittrice che avverrà a Roma e a cui prenderà parte l'attore per leggere alcuni passi del romanzo. Inoltre ecco le dichiarazioni della Gamberale e di Guanciale in merito ai loro progetti.
Con “L’isola dell’abbandono” (Feltrinelli) Chiara Gamberale regala ai suoi lettori un romanzo di ampio respiro sulla paura di perdere il controllo dell’esistenza e sulla necessità che però c’è di farlo, almeno una volta, tutti. Fino a considerare l’abbandono come una straordinaria occasione per ritrovarsi. L’autrice ne parla con Luca Briasco alla Feltrinelli di Galleria Alberto Sordi (a Via del Corso) a Roma mercoledì 20 febbraio 2019 alle ore 19.30. Le letture saranno a cura di Lino Guanciale.
“Io soffro di sindrome dell’abbandono, fin da bambina. Ogni abbandono che ho subito mi ha straziata, mi ha costretta, nel bene e nel male, a diventare una persona diversa. E volevo finalmente raccontare proprio questo. Quando è straziante venire abbandonati. Ma anche raccontare che, dopo un abbandono, può esserci una resurrezione. E rischiamo di diventare persone migliori di come eravamo”, ha dichiarato la scrittrice per parlare del libro, come riporta Leggo.
Nel frattempo Guanciale è tornato sul piccolo schermo con la seconda stagione della fiction “La porta rossa” in onda tutti i mercoledì su Rai 2 in prima serata insieme a Gabriella Pession.
Lino Guanciale torna a vestire così i panni di Leonardo Cagliostro, un commissario di polizia impulsivo e poco incline agli ordini dei magistrati, morto per colpa di uno scontro a fuoco mentre inseguiva un sospetto narcotrafficante, detto il Messicano. Cresciuto in un orfanotrofio, passa la sua giovinezza in commissariato con il vicequestore Rambelli, che lui considera come un padre.
Porta avanti le indagini sulla sua morte da fantasma, provando così a salvare la vita alla moglie (Anna Mayer, interpretata proprio dalla Pession) ed alla figlia che questa sta aspettando, le quali saranno minacciate dal suo stesso assassino. Ce la fa, ma nell’ultima puntata non riesce ad attraversare la famosa “porta rossa” per andare in Paradiso. Perché?
“Non bisogna abituarsi ma cambiare, crescere, perché nel momento in cui ti fermi c’è un’alta probabilità che quei numeri poi si abbassino. Ecco perché dico sempre che, fatte due stagioni di una serie, poi ho fame di progetti nuovi“, ha dichiarato Lino Guanciale rispetto alla sua presenza nelle fiction. Questa sarà quindi la sua ultima volta nei panni di Cagliostro o ci sarà un ripensamento?