Un anno fa, il 26 marzo 2018 si spegneva Fabrizio Frizzi a soli 60 anni d'età. Quel giorno tutto il mondo dello spettacolo e non solo si commosse e rimase profondamente dispiaciuto per la perdita di un grande conduttore della tv italiana.
Fabrizio Frizzi era considerato da tutto il pubblico, una persona di casa. Il suo volto sempre allegro, simpatico era diventato amico di tutti, ed è rimasto nel cuore degli italiani. Il 26 marzo 2019 le trasmissioni e gli spazi informativi,tv, radio e web, dedicheranno uno spazio all’omaggio e al racconto di chi era Fabrizio.
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L’esordio in Rai
Nella sua carriera Fabrizio Frizzi ha condotto 73 programmi. Frizzi esordisce in RAI all’età di 20 anni e il suo primo lavoro è con la tv dei ragazzi nel 1980 nella trasmissione “Il barattolo”. Da allora di carriera ne ha fatta. Dalla tv dei ragazzi è passato a presentare “Scommettiamo che”, “Europa Europa”. Poi è approdato al preserale con “Luna park” e la maratona benefica “Telethon”. Fabrizio Frizzi per il suo modo di condurre è stato subito amato da tutti gli italiani, tanto da diventare uno dei pilastri di Rai Uno.
Il 1988 è l’anno della svolta per Fabrizio Frizzi perchè oltre a condurre “Europa europa”, per la prima volta conduce “Miss Italia”. Il conduttore è rimasto legato al concorso di bellezza italiano per ben 15 anni. Infatti da allora fino al 2002 è lui che rimane al timone della manifestazione. Prio nel 2002 conoscerà quella che diventerà sua moglie, Carlotta Mantovan che lo renderà padre della piccola Stella.
Nel 1989 è alla guida del “Festival di Castrocaro”, e qui dimostra tutta la sua grande passione per la musica. Infatti non tutti sanno che Fabrizio Frizzi era un grande appassionato di musica. Ricordiamo che il fratello Fabio è musicista e autore di colonne sonore.
Scommettiamo che ?
Dal 1991 in poi il volto di Fabrizio Frizzi sarà associato anche a un altro programma storico della Tv che inizialmente non era visto come un programma che potesse funzionare. Quale programma? Ovviamente è “Scommettiamo che…?” Dal 1991 al 1995 lo conduce insieme a Milly Carlucci, nel 1999 con la modella tunisina Afef Jnifen e nel 2001 ha al suo fianco la modella argentina Valeria Mazza. Come detto prima la Rai non pensava che il programma potesse funzionare e invece ebbe tantissimo successo, tanto da farne uno spin-off, “Prove e provini a Scommettiamo che?” sempre su Raiuno dal 1992 al 1996.
Orma Fabrizio Frizzi era diventato un pilastro per l’azienda Rai e così incominciarono ad affidargli anche incarichi più istituzionali come il “Festival Disney” del 1995 e la “Partita del Cuore”. Il presentatore romano nel 1997 entra nel cast di un’altra importantissima trasmissione di mamma Rai, “Domenica In” . Nello stesso anno approda a “Per tutta la vita”. Al suo fianco fino al 2000 ci sarà Romina Power, poi troveremo Roberta Lanfranchi. Il programma è stato riproposto nel 2012, con lo stesso Frizzi e Natasha Stefanenko, ma purtroppo è stato chiuso dopo solo due puntate per gli ascolti bassi.
Il doppiatore e l’attore
Fabrizio Frizzi non è stato solo un ottimo conduttore, ma è stato anche attore e doppiatore. Infatti nel 1995 viene scelto per essere la voce di Woody, protagonista del film “Toy story”. Ovviamente suo è stato la voce di Woody anche nel film seguenti: “Toy Story 2”, “Buzz Lightyear da Comando Stellare: si parte!”, “Toy Story mania!” e “Toy Story 3 – La grande fuga”, oltre che per i videogiochi “Toy Story 2” e “Toy Story 3”. La sua voce è stata presente anche in “Cars – Motori ruggenti”.
-Nel 1999 invece, il conduttore romano si cimenta nella recitazione. Infatti è co-protagonista al fianco di Debora Caprioglio nella fiction “Non lasciamoci più”. Nello stesso periodo, gli viene offerto anche il ruolo di Lele Martini nella serie “Un medico in famiglia”, ma lo rifiuta. Il presentatore ha spesso dichiarato di essersi pentito di aver rifiutato quel ruolo che ormai tutti associamo a Giulio Scarpati.
Nel 2003 Fabrizio Frizzi ha una breve parentesi della carriera targata Mediaset. Infatti lo vediamo su Canale 5 con “Come sorelle”. Poi arriva “Piazza Grande”, nella stagione 2003-2004. Il Frizzolone sarà anche concorrente di “Ballando con le stelle” e nel 2005 approda su Raitre con “Cominciamo bene”. Fabrizio Frizzi sarà anche innovare in quanto ha proposto sulla Rai una trasmissione sulla musica lirica “Mettiamoci all’opera” e “Non sparate sul pianista”. Nel 2012 ha condotto “Concerto per l’Emilia” nato con lo scopo di aiutare le vittime del terremoto.
I soliti ignoti e Tale e Quale Show
Nel 2009 il volto di Fabrizio Frizzi appare una storia di Topolino, “I Bassotti e gli insoliti ignoti”, dove la banda Bassotti partecipa al quiz “I Soliti Ignoti” condotto da Paprizio Sfrizzi, versione topoliniana di Frizzi.
Nel 2013 Fabrizio Frizzi si mette in gioco partecipando a “Tale e Quale Show” di Carlo Conti. Qui dimostra ancora una volta di essere una persona semplice, di possedere bravura e autoironia. Tutti noi ricordiamo la memorabile esibizione nei panni di Piero Pelù che ci ha lasciato tutti con la bocca aperta. Ricordiamo che Carlo Conti e Fabrizio Frizzi si sono alternati alla conduzione de “LEredità” altro programma storico di casa Rai.
Quando il 26 marzo 2018 Fabrizio Frizzi muore a Roma all’ospedale Sant’Andrea per un’emorragia cerebrale, tutta l’Italia si ferma e non riesce a crederci. “Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”. Queste le parole dell’azienda Rai nei confronti di Frizzi. Quel giorno il conduttore ha lasciato un vuoto grande nella tv e nel cuore dei telespettatori, perchè Fabrizio Frizzi era il gentiluomo della tv. Era amato da tutti e se faceva un gesto altruistico non lo sponsorizzava. Infatti lui era sempre in prima linea per la solidarietà.