L’Avvocato Bocciolini a Lingue a Sonagli: “Gli omicidi volontari in forte calo durante l’isolamento? Però i femminicidi non accennano a diminuire!”

L’Avvocato Bocciolini a Lingue a Sonagli: “Gli omicidi volontari in forte calo durante l’isolamento? Però i femminicidi non accennano a diminuire!”, ecco cosa ha dichiarato in un'intervista su Radio Rock al cantautore Bussoletti.

L’Avvocato Daniele Bocciolini è un penalista molto rinomato. E’ spesso incaricato dalle parti in causa di delitti efferati di interesse nazionale ed è presenza fissa dei più importanti salotti televisivi italiani. Ora che siamo tutti a casa, gli omicidi sembrano in forte calo ma il principe del foro lancia un importante monito ai microfoni di Lingue a Sonagli, il salotto sgualcito di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti.

Ecco quali sono state le dichiarazioni più calde trasmesse durante la diretta di mezzanotte sui 106.600.

Sul calo degli omicidi volontari: “E’ tutto vero, durante questa quarantena gli omicidi volontari sono scesi di oltre il 60%. Va poi detto che l’agenda mediatica ha il Coronavirus in cima alla lista per cui i delitti sono anche meno coperti dai giornalisti. Però mi preme sottolineare che il tasso dei femminicidi non registra alcun calo. Forse, anzi, l’obbligo di rimanere chiusi in quattro mura alimenta alcune folli dinamiche domestiche su cui non dobbiamo mai abbassare la guardia. Donne, vi invito apertamente a denunciare comportamenti violenti in casa. Noi vi ascoltiamo”.

Sulla gestione della legge in via telematica: “C’è una scissione tra chi rifiuta di usare la tecnologia e chi vorrebbe tutelarsi dal contagio grazie ad essa. Io appartengo a questa seconda schiera perché non è ideale entrare in una piccola stanza con la controparte, il magistrato ed altri addetti ai lavori che si respirano tutti addosso, Abbiamo la fortuna di avere strumenti che ci evitano questo rischio e ci dobbiamo sforzare di imparare ad usarli”.

Sui viaggi dopo il Coronavirus: “Ho sempre viaggiato molto ma sinceramente credo che per circa un anno non potrò più farlo. Lo scenario che si intravede è confortante ma è anche bisognoso dei suoi tempi. Torneremo a prendere treni ed aerei ma nel breve periodo non mi sembra una strada praticabile”.