Liliana Fiorelli intervistata da Radio Rock nel programma Lingue a Sonagli si è lasciata andare e ha risposto con simpatia e ironia alle domande di Bussoletti.
Intervistata da Bussoletti e Giuliano Leone durante la puntata del talkshow “Lingue a Sonagli” trasmessa ieri mercoledì 5 febbraio su RadioRock dal palco de Na Cosetta di Roma, LILIANA FIORELLI ha divertito il pubblico con diverse dichiarazioni.
Liliana Fiorelli è un’attrice molto amata dai giovani. Da tempo presente in televisione, da “Quelli Che il Calcio” e non solo, ha raggiunto il successo sul web lavorando spesso con il duo Le Coliche e vestendo i panni del sindaco Virginia Raggi in “Dibba & Virgy” e di Ponente/Levante nei video in cui si prendevano in giro i Thegiornalisti.
Ed è stato proprio il personaggio di Ponente/Levante a pronunciarsi in chiave ironica sul festival di Sanremo 2020, durante la puntata di Lingue a Sonagli: “Noi, per le persone che siamo, intendiamo intraprendere questo percorso molto indie su Rai Uno, una rete televisiva che dà l’idea di molta solitudine. Il vincitore del Festival di Sanremo è sempre lì solo, in fondo. Mi fa una gran tristezza. Io spero di vincere per potermi lamentare. Cosa penso di Amadeus? – aggiunge la Fiorelli – è un bravissimo pianista e si porta benissimo i suoi settecento anni”.
Liliana Fiorelli racconta come sono nati i Thegiornalai
La giovane attrice racconta poi come sono nati i Thegiornalai, versione caricaturale dei Thegiornalisti: “Una sera, all’uscita del Teatro India, c’erano i fratelli Fabrizio e Claudio Colica insieme a Francesco Marioni. Stavano parlando di cazzate da giovani. Li guardo e mi sembrano proprio i Thegiornalisti. Non era ancora uscita “Riccione” ma ho avuto come un flash. La storica imitazione è partita da quella scintilla”.
Sui feticisti dei suoi piedi: “Mi hanno detto che sono nella classifica di Wikifeet, una specie di portale per gli amanti dei piedi. Ne sono orgogliosa. Una volta pubblicai una foto dove di sfuggita si vedeva un mio piede. Un tizio scrisse un post lunghissimo in cui si scusava a nome di tutti i feticisti dei piedi d’Italia perché nessuno ancora mi aveva tributato i giusti complimenti. Mi definì una dea. Ho chiamato l’analista e gli ho detto che quella settimana non sarei andata”.
Su come ha incontrato Fabrizio Colica la prima volta: “Fabrizio mi contatta e mi dà appuntamento una mattina alle 10 a Lepanto. Io, per puro caso, mi imbattei in una delle ultime notti senza mutande e quella mattina non mi svegliai in tempo. Zompai in tutta fretta sul motorino da Furio Camillo e raggiunsi Fabrizio con un ritardo mostruoso vestita con un magliettone nero e senza mutande. Non se n’è mai accorto”.
“Lingue a Sonagli” è un programma ideato e condotto da Bussoletti in onda ogni quindici giorni su RadioRock.