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Max Paiella a Lingue a Sonagli: “Il lockdown ci ha fatto riscoprire il valore storico della radio”

Max Paiella a Lingue a Sonagli: “Il lockdown ci ha fatto riscoprire il valore storico della radio”

Max Paiella a Lingue a Sonagli: “Il lockdown ci ha fatto riscoprire il valore storico della radio”, ecco cosa ha dichiarato a Lingue a Sonagli, il salotto sgualcito di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti.

Max Paiella, è un comico, un cantautore ed un imitatore che il pubblico di Radio2 adora. Nella storica trasmissione “Il Ruggito del Coniglio” è il Deus Ex Machina che tiene alta la vis comica della diretta. Da sempre amico del duo Lillo & Greg, con quest’ultimo ha una band che si chiama i Blues Willies con cui si diverte a reinterpretare i classici di genere. Il periodo del lockdown è stato per l’artista romana una fonte di creatività nuova che racconta a Lingue a Sonagli, il salotto sgualcito di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti.

Ecco quali sono state le dichiarazioni più calde trasmesse durante la diretta di mezzanotte sui 106.600.

Sul ruolo della radio nel lockdwon: “In queste settimane di lockdown tutti noi abbiamo riscoperto il valore storico della radio… quello che avevano i nostri nonni. La radio è uno dei mezzi più atavici, perché è una situazione che ci riporta indietro all’infanzia quando dalla voce dei nostri genitori ascoltavamo storie sul mondo. Quest’inattesa costrizione dovuta al Coronavirus ha causato un aumento dell’ascolto radiofonico dovuto al fatto che le persone stavano a casa e quindi avevano più tempo da dedicare all’ascolto e al fatto che ci sentivamo tutti più soli. Nel fare compagnia la radio è una risorsa eccezionale. Se fatta con la testa e col cuore, cercando di sorprendere sempre chi ascolta, arriva dritta ai sentimenti. A me piace fare la radio più vicina alla gente, quella che veicola un certo tipo di allegria che non disdegna però la riflessione”.

Su come ha vissuto l’isolamento: “Io sono un privilegiato, ho un piccolo giardino che mi ha tenuto occupato. Ho potato gli ulivi, rifatto il prato ed approfittato del tempo libero per ristrutturare cose che andavano riparate. Insomma mi hanno salvato il giardinaggio e il bricolage. Tramite il web, poi, ho fatto diverse interviste e alcune incursioni radiofoniche. A Radio 2 non abbiamo trasmesso da Via Asiago per un po’ di tempo ma ora, in Fase 2, siamo tornati. In tutta onestà ti dico che il lockdown per me ha avuto anche molti lati piacevoli ma non dimentico assolutamente chi l’ha dovuto vivere con angoscia perché non aveva soluzioni di evasione dalla reclusione”.

Su come sarà andare al mare dopo il Coronavirus: “La rinascita arriverà per necessità di equilibrio. Approfittiamone per costruirci un futuro più sereno”.