Alla vigilia delle due date del concerto-evento San Siro Canta Max arriva la notizia del divorzio artistico tra Cecchetto e Pezzali
Quella del 2022 sarà ricordata come l’estate delle separazioni storiche.
Se Francesco Totti e Ilary Blasi hanno sconvolto il mondo del gossip, anche quello della musica vacilla dopo la notizia della rottura tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto.
Alla vigilia delle due date – il 15 e 16 luglio – a San Siro per i festeggiamenti del trentennale della carriera di Pezzali, a sganciare la bomba è “Il Messaggero”.
Pezzali-Cecchetto: la fine di un’era
Dalle prime indiscrezioni, sembra che il divorzio tra il talent scout e il cantante pavese sia stato burrascoso.
Ancora nessuna dichiarazione ufficiale da parte di Cecchetto che in questi giorni sui suoi canali social ha continuato a promuovere il concerto-evento “San Siro Canta Max”.
A fare percepire che non si è trattato di una separazione consensuale ci pensa il braccio destro di Cecchetto, Pierpaolo Peroni che ai colleghi del quotidiano romano ha risposto “Spiegare cos’è successo? Non posso farlo per questioni legali, mi dispiace”.
La notizia del cambio di rotta di Max Pezzali, forse, doveva essere annunciata nel post San Siro per non guastare il clima di festa.
Non è sfuggito ai più attenti la mancanza di Cecchetto e Peroni alla data zero di Bibione, dove il cantante ha proposto un assaggio dello show di San Siro.
Ora l’ultima parola spetterà a Max e non tarderà ad arrivare. È prevista, infatti, una conferenza stampa prima di “San Siro Canta Max”.
Fuori Cecchetto, dentro Repetto
Nonostante a Bibione mancava Claudio Cecchetto, niente ha impedito a Max Pezzali di dare vita sul palcoscenico a ben due reunion storiche.
Ospiti della serata l’altra metà degli 883 Mauro Repetto, direttamente dalla Francia, e le sorelle più amate del panorama musicale italiano Paola e Chiara.
Sul web c’è già chi sollecita Amadeus per portare quest’ultime tra i Big del prossimo Festival di Sanremo.
Tornando a Max Pezzali, attendiamo di conoscere meglio i risvolti della situazione, con la speranza che la tempesta non si abbatta sulla “lunga estate caldissima” di San Siro.