È morta la mamma di Alex Baroni, il noto cantautore scomparso nel 2002 a causa di un incidente stradale. Dopo 18 anni saranno di nuovo insieme, chissà dove, chissà come. Qui la biografia del cantante e cosa aveva detto di lui Giorgia, ex collega e compagna del cantante milanese.
È morta la mamma di Alex Baroni. A darne notizia è il Corriere della Sera, che riporta un post su Facebook di Valeria Frasca, cugina del cantante e nipote di Marina Marcelletti, la zia defunta. Nel post si legge: “Finora solo numeri. Li leggi, e forse l’istinto alla vita ti fa pensare che quella cosa non ti toccherà mai. Parlare del proprio dolore sui social è cosa complicata e discutibile lo so. Ma per una volta infrango la regola. Oggi se n’è andata una mia zia adoratissima.
Si chiamava Marina, aveva una treccia lunghissima ed era la donna più solare e positiva Io abbia mai conosciuto. Perse un figlio tanti anni fa” – continua il post – “qualcuno di voi forse lo ricorderà, faceva il cantante il suo nome era Alex Baroni. Dopo quella tragedia Marina per combattere il dolore si mise a correre, a correre kilometri, una runner si direbbe oggi, e a viaggiare viaggiare ovunque, sempre sempre in movimento. Marina ha raggiunto il suo Alex. Non ci saranno funerali, ma un pensiero immenso per lei, che possa correre anche lassù nel cielo. Ciao Marina immensa».
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Alex Baroni e le commoventi parole di Giorgia
Alex Baroni, all’anagrafe Alessandro Guido Baroni, è stato un cantautore italiano. Ha intrapreso la sua carriera nei primi anni novanta, cantando nei locali milanesi. Nel frattempo si laurea in chimica. Successivamente diventa corista per alcuni artisti come Ivana Spagna ed Eros Ramazzotti e nel 1996 è al Festival di Sanremo in qualità di corista, mentre l’anno successivo partecipa alla kermesse come cantante nella “Categoria Giovani” e ottiene successo di critica e di pubblico con il bellissimo brano Cambiare, ancora oggi interpretato da numerosi cantanti. Da qui inizia un’importante carriera che lo porterà a realizzare album, colonne sonore per produzioni importanti come la Walt Disney e torna a Sanremo più volte.
Tra i suoi brani più celebri, oltre al già citato Cambiare, ricordiamo anche Onde, Posso Farcela e La distanza di un amore. Nel pomeriggio del 19 marzo 2002 a Roma, Baroni è vittima di un incidente stradale. Mentre percorreva in moto la circonvallazione Clodia, viene travolto da un’automobile che compiva un’inversione di marcia in un punto vietato.
Viene ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Santo Spirito dove muore la mattina del 13 aprile, all’età di 35 anni. Riguardo all’incidente, nel giugno 2007 l’automobilista che aveva compiuto l’inversione proibita viene scagionato dall’accusa di omicidio colposo e assolto; il giudice stabilisce infatti che Baroni stava procedendo a velocità troppo elevata e senza aver allacciato il casco. Dal 1997 al 2001 è stato legato sentimentalmente alla famosa cantante Giorgia. Quest’ultima poco fa ha scritto: “Ciao Marina, voglio pensarti col tuo adorato figlio adesso, a ridere della follia della vita, che donna eccezionale sei stata Marina Baroni”.
Giorgia ricorda Alex Baroni
Giorgia nel tempo gli ha dedicato diverse canzoni, come Marzo, L’eternità, Quando una stella muore ed altre. Per diverso tempo la cantante romana ha preferito non rilasciare dichiarazioni alla stampa su quanto accaduto, chiudendosi in un rispettabile ed intimo dolore. Esattamente un anno fa però, ospite di Silvia Toffanin nel programma “Verissimo” si è lasciata andare ad alcune dichiarazioni davvero toccanti.
Senza drammatizzare ma con semplicità e profonda naturalezza, aveva detto: “Nel tempo ho imparato che va comunque ricordato l’artista che è stato e che è tuttora Alex. Per quanto riguarda l’esperienza personale, mi viene difficile trovare le parole perché penso sempre alla sua mamma, al suo papà e voglio essere delicata [..] E’ stata una voragine nella mia vita, in quella dei suoi genitori, di suo fratello, della compagna che aveva in quel momento, dei suoi amici e dei suoi ammiratori” e soprattutto “Ho avuto un crollo totale” continua “Non sono riuscita a dirgli tutto, non avevamo finito di dirci le cose. Ho imparato che non bisogna lasciare sospeso nulla [..] La sera prima dell’incidente mi aveva lasciato un messaggio in segreteria a cui io non ho risposto, non ho avuto il tempo. Quel messaggio l’ho conservato per lungo tempo poi quel maledetto telefono non me l’ha fatto trovare più, ma l’ho preso come un segno: non dovevo rimanere attaccata a quello che era stato”.