E' di poco fa la notizia della morte di Beppe Bigazzi, ecco le parole di Antonella Clerici in merito alla sua scomparsa.
Imprenditore, giornalista e celebre esperto gastronomico, è morto Beppe Bigazzi, noto al pubblico per aver fatto da spalla ad Antonella Clerici nella trasmissione “La prova del cuoco”. Si è spento a Roma all’età di 86 anni dopo aver combattuto a lungo contro una terribile malattia.
Chi è Beppe Bigazzi?
Laureatosi in Scienze Politiche con 110 e lode, Bigazzi ha lavorato presso la Banca d’Italia per poi diventare, negli anni 60 del secolo scorso, giornalista e redattore del mensile “Il Nuovo Osservatore”. Nel 1968 diviene vicesegretario generale del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno e due anni dopo viene assunto all’Eni dove lavorò come dirigente fino al 1993, anno del pensionamento.
Qualche anno dopo inizia a dedicarsi alla sua grande passione: la gastronomia. Nel 1997 infatti vince il premio “Verdicchio d’oro” per il suo libro “La Natura come Chef”. Dal 1995 al 2000 invece ha curato la rubrica “La borsa della spesa” all’interno del programma Unomattina su Rai1 e dal 2000 ha partecipato a “La prova del cuoco”, facendo da spalla alla conduttrice Antonella Clerici, per poi passare a Sky e riapprodare in Rai nel 2013. Qual è la causa di questa interruzione?
Le parole di Antonella Clerici
Ecco le parole di Antonella Clerici sul suo profilo ufficiale Instagram: “Addio Beppe. Quando ti ho sentito qualche settimana fa ho capito che era un congedo definitivo. Porterò sempre nel cuore le tue ultime parole. Ti ho conosciuto a Unomattina e con te e Anna Moroni abbiamo portato al successo la Prova del cuoco. Tanti anni insieme, indimenticabili. Tutto quello che oggi è di moda tu l’avevi scoperto già negli anni 90. Eri avanti in tutto. Burbero dal cuore tenero. E io ti volevo bene, tanto. Mi mancherai. Si chiude un altro capitolo… ti abbraccio ricordando una delle tue celebri massime “la conoscenza fa la differenza. Niente più sarà come prima. Non rimproverare troppo gli angeli se non cucinano con i prodotti giusti.. sono imperfetti anche loro”.