Neurofeedback: migliora il tuo stato di benessere grazie film, musica e giochi. Ecco tutto quello che c'è da sapere!
Giochi, film e musica possono aiutare a migliorare il tuo stato di benessere o a migliorare le tue performance. Come? Tutto questo grazie al Neurofeedback!
Si tratta di una tecnica di neuromodulazione che attraverso la rilevazione dell’attività cerebrale consente il mantenimento di un buon equilibrio di funzionamento del Sistema Nervoso Centrale e l’incremento dello stato generale di benessere. La sua efficacia è supportata da numerosi studi pubblicati su riviste scientifiche internazionali.
Il neurofeedback è un trattamento alternativo alla farmacoterapia, non è invasivo e non presenta effetti collaterali. Viene considerato un vero e proprio allenamento per il cervello, all’interno del quale la persona riesce a promuovere una migliore capacità di autoregolazione psicofisiologica.
Questa tecnica può essere usata per trattare diversi disturbi e patologie, per migliorare la memoria, la concentrazione e il rilassamento, ma anche per incrementare performance e creatività. È una tecnica che può essere svolta sia sui bambini che sugli adulti. Ecco su quali condizioni viene utilizzato:
- Disturbi dell’Attenzione (ADHD/ADD)
- Ansia
- Impulsività
- Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)
- Acufene
- Cefalea
- Epilessia
- Disturbi del sonno
- Depressione
- Performance sportive/artistiche/aziendali
Ma cosa c’entrano giochi, film e musica? Proprio durante queste sedute sono i protagonisti assoluti negli esercizi proposti dagli specialisti di Neurosystem. Queste sedute possono essere svolte anche da remoto e con la realtà virtuale.
Neurosystem è una realtà che coinvolge una rete di professionisti con un obiettivo comune: trovare soluzioni per migliorare la salute e le perfomance attraverso metodologie supportate scientificamente.
L’idea nasce dalla passione per le neuroscienze che è stata coltivata negli anni da parte dei founders: Enrico Maria Valenti, Alessandro Zarfati e Maria Sole Nicoli. Collaborano attivamente per lo sviluppo del progetto anche Gaia Tourjansky e Andrea Paulis.