Patty Pravo contro Mia Martini? Ecco la verità sulla presunte "voci diffamatorie" nei confronti della cantante scomparsa anni fa. Sarebbe stata messa in circolazione un'intervista della Martini in cui si parlava della collega, tuttavia sembra che quelle dichiarazioni siano false ed infatti la Pravo è pronta a passare per vie legali.
Nei giorni scorsi si è tornato a parlare tanto di Mia Martini grazie al film evento andato in onda su Rai 1 e dal titolo “Io sono Mia“, con Serena Rossi nei panni della famosa cantante scomparsa nel 1995.
La fama di cantante portasfortuna l’ha accompagnata per anni. All’inizio non pensava potesse essere un problema, invece poi ha visto che anche i suoi amici, oltre ai nemici, si allontanavano da lei. “Tutto è cominciato nel 1970. Allora cominciavo ad avere i miei primi successi. Fausto Taddeu, un impresario soprannominato Ciccio Piper perché frequentava il famoso locale romano, mi propose una esclusiva a vita. Era un tipo assolutamente inaffidabile e rifiutai. E dopo qualche giorno, di ritorno da un concerto in Sicilia, il pulmino su cui viaggiavo con il mio gruppo fu coinvolto in un incidente. Due ragazzi persero la vita. Ciccio Piper ne approfittò subito per appiccicarmi l’etichetta di porta jella […] All’inizio ridevo di questa fama, poi mi accorsi che non soltanto i nemici egli invidiosi, ma anche le persone che amavo si lasciavano condizionare da questa mia fama”, raccontava lei stessa in un’intervista del 1989.
In un’altra intervista avrebbe fatto anche qualche nome di personaggio del mondo dello spettacolo come Patty Pravo e Fred Bongusto che sarebbero stati i primi a dire che “portava jella”. La Pravo non ci sta. Sono solo falsità. Per questo motivo ha scritto un post sul suo profilo Instagram per chiarire la situazione.
“A seguito dei messaggi dal contenuto falso e offensivo ricevuti nei giorni scorsi sono costretta a pubblicare il seguente comunicato: la signora Strambelli prende le distanze, ora come allora, dalle affermazioni attribuitele circa la signora Mia Martini e, qualora si dovesse insistere in tali comportamenti, provvederà a sporgere denuncia-querela per diffamazione a mezzo stampa ed internet a tutela della propria reputazione”.
Patty Pravo è dovuta intervenire, visto che questa presunta intervista ha fatto in breve tempo il giro dei social, scatenando così commenti negativi sui suoi account.
Il 14 maggio del 1995, a seguito di due giorni di irreperibilità i vigili del fuoco irruppero nell’appartamento di via Liguria 2 a Cardano al Campo, in provincia di Varese, trovando il corpo senza vita di Mia Martini sul letto, in pigiama, con le cuffie del mangianastri portatile nelle orecchie e con il braccio proteso verso un vicino apparecchio telefonico (ecco com’è morta Mia Martini).