Intervistato da Bussoletti durante la puntata del talkshow “Lingue a Sonagli” trasmessa in diretta radio alla mezzanotte di mercoledì 15 luglio su RadioRock106, LUCA GUARNERI, in arte SPLASH, racconta del suo lockdown e accenna a progetti futuri.
Splash, al secolo Luca Guarneri, è uno degli influencer più interessanti della scena italiana. Conduttore, scrittore e giornalista, ama declinare il talento della sua scrittura in ogni sfaccettatura della rete. Le sortite su Rtl102.5 del giovane ragazzo di Cremona sono ormai diventate culto e i fan aspettano il seguito del suo best-seller “Sigla”. Di come è stato vivere il lockdown in Lombardia e dei suoi progetti futuri ha parlato a Lingue a Sonagli, il salotto sgualcito di Radio Rock ideato e condotto dal cantautore Bussoletti.
«A Cremona non è stata dura come a Milano o a Bergamo ma sempre in una delle regioni più colpite dal Coronavirus siamo stati – racconta Splash parlando dell’emergenza COVID-19 a Cremona – Io poi vivo molto vicino ai centri medici e tutto il giorno sentivo ambulanze e macchine che andavano e venivano. E’ stata per tutti noi un’esperienza che ci ha tolto qualcosa. Avendo fatto, come ogni anno, la settimana di Sanremo, solo ora metto la testa fuori. Quando ho ripreso il primo treno è stato davvero strano».
L’ospite ha, poi, accennato a un possibile sequel del suo best seller “Sigla”: «Non nascondo che il libro è andato molto bene. L’ho presentato molto in giro per l’Italia e ovunque ho raccolto attestati di stima. Inevitabile pensare ad un sequel che potrebbe però non essere un sequel. E poi un’idea può volare in tanti modi diversi. Potrebbe raggiungere cieli inaspettati. Di certo mi sono dilettato anche a scrivere diversi format che avevo in mente e che ho finalmente messo a punto per ripartire in tutto come ho voglia di fare da mesi».
“Lingue a Sonagli” è un programma ideato e condotto da Bussoletti in diretta radiofonica tutti i mercoledì su RadioRock.