Vasetti challenge su Instagram: ecco come funziona

Vasetti challenge su Instagram: ecco come funzionano le foto che stanno circolando nelle ultime ore nelle Stories del popolare social network e che stanno facendo molto discutere.

In questi giorni di quarantena ognuno di noi cerca di trascorrere il tempo senza annoiarsi troppo. Per questo motivo su Facebook e Twitter si stanno diffondendo molti Indovinelli, mentre su Instagram è nata la moda dei Vasetti nelle Stories. Di cosa si tratta?

Tra i primi a diffondersi sono stati i Vasetti di “Che Drink hai bevuto“: in questa foto ci sono 28 vasetti disposti su 4 file e sotto ognuno di loro c’è il nome di un cocktail. L’utente segna con un pallino i drink che ha bevuto nella sua vita, poi pubblica l’immagine come Storia e tagga tre amici per invitarli a fare lo stesso gioco (segnalando anche il profilo in cui poter trovare la foto originale con tutti i vasetti bianchi).

Lo stesso vale per i Vasetti della Quarantena in cui scegliere tra le cose fatte in questi giorni di reclusione forzata a casa (o ancora i Vasetti delle Figure di me**a o i Vasetti di “Hai mai…”).

Ci sono però già le prime polemiche per un Vasetto, chiamato dei Casi Umani e condiviso da Oohbenz. La ragazza ha prontamente cancellato tutto e chiesto scusa attraverso una diretta su Instagram:

Chiedo scusa se le persone si sono tirate in causaMi dispiace che sia passato un messaggio negativo. Ma non è perché io ho messo dei vasetti del cazzo le persone hanno iniziato a denigrare i pelati. Io The Rock me lo farei, tra l’altro. Un po’ di ironia in un momento così ci poteva stare pure bene […] Il mio obiettivo era insultare il mio ex, certo, ma non c’era l’intento di etichettare le persone in categorie. Nessuno prenderebbe in giro gli altri perché, per esempio, è povero. Il povero non si riferisce a chi non arriva a fine mese, ma a quello specifico ex della mia amica che quella volta non ha voluto mettere 5 euro in più per prendersi una boccia al tavolo. Ogni vasetto è una persona che esiste realmente. Ci sembrava un modo divertente per etichettare i nostri ex.

come riporta Webboh