Lollipop contro Baby K: "La discografia italiana propone spazzatura", ecco cosa ha scritto Veronica Rubino sui social network in merito all'ultimo video della cantante che ogni estate sforna delle hit perfette per la stagione più calda dell'anno. Una delle tre cantanti della girl band che nei primi del 2000 era sulla cresta dell'onda, ha detto la sua.
Vi ricordate le Lollipop? Quel gruppo musicale che si è formato nel 2001 tramite il il programma televisivo Popstars condotto da Daniele Bossari? Marta Falcone, Dominique Fidanza, Marcella Ovani, Veronica Rubino e Roberta Ruiu hanno vinto il contest e hanno scalato le classifiche con il brano “Down Down Down” certificato prima disco d’oro e poi platino.
La partecipazione al Festival di Sanremo non è andata bene e nel 2004 è arrivata la separazione. Dopo una reunion nel 2013 (senza Dominque Fidanza che nel frattempo ha trovato fortuna altrove), la band ha ripreso l’attività ufficialmente nel 2017, questa volta anche senza Roberta Ruiu.
Marta Falcone, Marcella Ovani e Veronica Rubino sono ufficialmente le Lollipop. Ma perché tutto questo preambolo? Perché qualche ora fa sui social network la Rubino ha attaccato duramente Baby K in merito al suo ultimo videoclip e nello specifico per una scelta del look.
“No ma baby k che indossa diciamo gli stessi stivali di Beyoncé al Coachella mi fa accapponare la pelle..poveri italiani che vogliono abituarsi allo scarto, alla copia venuta male, all’improvvisarsi artisti e alla non originalità… Baby k gli stessi stivali di Beyoncé. Povere stylist che messaggio volevano mandare? Povera discografia italiana sta andando alla deriva propone solo spazzatura e a voi giovani piace da morire… Ma acculturatevi un po’ che non fa male. Acculturatevi di Musica. Quella vera però“, ha detto Veronica, come riporta Bitchyf.
Come risponderà Baby K a questa provocazione? Già qualche tempo fa la cantante è stata protagonista di una lite social con Enrico Silvestrin. Dopo la puntata del Grande Fratello Vip andata in onda in prima serata su Canale 5 lunedì 19 novembre 2018 in cui lei si è esibita con loro sulle note della sua hit estiva “Da zero a cento“, lui ha commentato: “Ogni volta che c’è Baby K un compositore muore di dolore“.
Prontamente è arrivata la replica dell’artista sempre attraverso Twitter: “Che c’è non avevi il coraggio di taggarmi pubblicamente? Complimenti, molto pro… viva la musica per sempre. Auguri per tutto”. “Tesò un pizzico più di ironia che si scherza. Non la prendere sul personale o mi fai ricredere. Leggi cosa posto e capisci che Twitter faccio. Su dai. E su IG ti ho ampiamente taggata. Un abbraccio”, ha risposto il conduttore per smorzare i toni (ecco com’è andata a finire la lite tra Enrico Silvestrin e Baby K).