Il 14 luglio il web ricorda l'anniversario della Presa della Bastiglia attraverso la morte di Lady Oscar, eroina manga giapponese morta il 14 luglio 1789. Qui tutti i dettagli e le informazioni.
Il 14 luglio è una ricorrenza storica molto importante in quanto è l’anniversario de la Presa della Bastiglia, ovvero lo scoppio della Rivoluzione Francese. Il popolo digitale però ricorda questa giornata più per la morte di Lady Oscar che per la rivoluzione.
L’eroina giapponese Lady Oscar attraverso le sue imprese racconta in maniera dettagliata la vita nella corte di Versailles e gli anni della rivoluzione del 1789. Il 14 luglio 1789 Lady Oscar trova la morte proprio durante la Presa della Bastiglia.
La morte dell’eroina giapponese è simbolo dell’anniversario della Presa della Bastiglia
Nata donna ma cresciuta come uomo la protagonista del cartoon giapponese ripercorre un pezzo importante della storia francese e non solo. Infatti in Lady Oscar si incarna anche lo spirito di ribellione femminile, il non voler sottostare al patriarcato il voler emanciparsi.
Il 14 luglio dunque le pagine social e il web più in generale si colora di graditi omaggi al manga giapponese in ricordo non solo di Lady Oscar ma anche in onore della Rivoluzione francese. Tanti infatti sono gli utenti che pubblicano post con foto o frasi tratte dal cartone animato. La Presa della Bastiglia ormai è legato indissolubilmente alla guerriera Lady Oscar morta tragicamente in quell’occasione. Ricordiamo che la morte della Lady avviene dopo quella di suo marito Andrè deceduto durante un conflitto a fuoco.
Cenni storici
La mattina del 14 luglio i cittadini francesi insorti attaccano l’Hôtel des Invalides con l’obiettivo di procurarsi delle armi. Successivamente decidono di assaltare la prigione-fortezza della Bastiglia, simbolo del potere monarchico. La guarnigione della Bastiglia su ordine del comandante apre il fuoco sulla folla per difesa. Nonostante questo i rivoluzionare riescono ad occupare la Bastiglia e le guardie morte durante l’attacco sono state decapitate e le loro teste sono state infilzate su pali appuntiti e portate attraverso tutta la città.
All’inizio la corte non ha compreso l’importanza della Presa della Bastiglia e le conseguenze che avrebbe portato. Lo stesso Luigi XVI non ha dato peso alla faccenda e inoltre soltanto la sera del 14 luglio il re ha saputo dei tumulti e della Presa della Bastiglia da un suo servitore. Il re ha chiesto spiegazioni a un servitore: “È una ribellione?” e il servitore risponde: “No, sire! Una rivoluzione!”.