L'estate sta arrivando e con lei i tormentoni estivi. Ma quali sono i tormentoni degli anni 90?
Sei amante del revival e odi i tormentoni estivi attuali? Allora questo è l’articolo giusto per te! Ogni estate ci si riempono le orecchie di tormentoni nuovi super attuali, ma negli anni 90 anche c’erano delle canzoni passate alla storia per aver segnato le nostre estati. Ecco allora 10 tormentoni estivi degli anni 90:
50 Special – Lunapop
Brano del 1999 che ha portato Cesare Cremonini al successo estremo. Tutti abbiamo cantato e si continua a farlo sulle note di questo singolo che sa di estate e stravaganza. Vent’anni dopo la prima epifania, Cremonini è ormai uno dei pesi massimi della scena italiana, 50 Special non è più un’onta di cui vergognarsi ma uno dei brani simbolo dello spirito dei 90, inno fondamentale di ogni festa universitaria e non solo.
Un’estate italiana – Gianna Nannini ed Edoardo Bennato
L’estate del decennio del 90 non poteva che iniziare nel modo migliore : il Mondiale che torna in Italia dopo più di 50 anni e una Nazionale fortissima. Un’estate italiana, cantato dalla coppia Nannini – Bennato è l’inno di questo mondiale. Scritta da Moroder, è stato l’ultimo 45 giri a raggiungere la vetta delle classifiche prima dell’addio al formato, un impatto sull’Italia pallonara talmente indelebile che sarà proprio questo brano a risuonare in un’altra notte magica, a Berlino, dopo la vittoria della Coppa nel 2006.
The rhythm of the night – Corona
Considerato “IL tormentone” degli anni 90, nato dall’ingegno di Lee Marrow e Jenny B, vera voce del brano. Nonostante gli invidiosi abbiano sempre cercato di evidenziare il plagio da Save Me delle Say When, The Rythm Of The Night rimane un pilastro dell’eurodance, tassello imprescindibile per ogni dj set revival che si rispetti.
Livin’ la vida loca – Ricky Martin
Il 1999 è sicuramente un anno pieno di brani passati alla storia per tutti noi. La canzone, composta da Desmond Child e Ricky Martin ha raggiunto la vetta di moltissime classifiche e ha ricevuto diverse nomination ai Grammy Awards oltre ad aver aiutato Ricky Martin ad ottenere un enorme successo.
La flaca – Jarabe De Palo
Estate 1996, le radio di casa nostra iniziarono a passare La Flaca, «una canción de amable simplicidad», come la recensì El País, che avvicinò, poi nel tempo, il suo sconosciuto autore trentenne a Cole Porter, per quel modo di scrivere canzoni, pure e orecchiabili, ancorate a brevi frasi che suonavano come uno slogan. Motivetto semplice e amabile che entrò, gentilmente, nelle teste di tutti. Quella canzone, parlava di una misteriosa «flaca», pochi accordi e un timbro di voce originale quello di Pau Donés che grazie alla sua originalità è diventato famoso in tutto il mondo.
-Vento d’estate – Max Gazzè e Niccolò Fabi
Scritto da Max Gazzè e Riccardo Senigallia ma proposto in duetto con Niccolò Fabi nell’estate 1998, è un brano nato per celebrare una forte amicizia tra i due artisti, nata durante gli anni di gavetta tra i pub romani. Il testo è denso di significati, anche la scelta musicale rimanda a qualcosa di semplice, di leggero ma in realtà è un pezzo in puro stile soft-rock di Gazzè che nasconde un lato poetico.
Mare Mare – Luca Carboni
Estate 1992, Luca Carboni con questo tormentone atipico, nonostante il trionfo al Festivalbar ’92, racconta di una rincorsa verso un sogno, o una donna, che non si presenterà all’appuntamento. Il viaggio, tuttavia, sembra un pretesto, “per non annegare”, per fuggire da Bologna e dai suoi vicoli dolciastri già ritratti in Silvia lo sai, una rincorsa che finisce peggio di come era partita: ci sono le ragazze del mare, Luca vorrebbe abbracciarle tutte, ma non c’è niente da fare, l’oscurità e il disagio sono bestie troppo grandi.
Barbie girl – Aqua
Tormentoni immancabile in ogni festa che si rispetti è uscito nel 1997. Singolo del gruppo danese Aqua. La canzone parla di Barbie e Ken, le famose bambole della Mattel. Sia nel video che nella canzone, infatti, i due cantanti vestono i panni dei due giocattoli. Per questa ragione, la casa discografica MCA fu querelata dalla Mattel, che giudicava il testo della canzone diffamatorio, ma le cause si risolsero in favore della MCA e dei musicisti per il fatto che la legge americana ha considerato la canzone una parodia, protetta quindi dalla legge.
Nord Sud Ovest Est – 883
Alfiere dell’album più venduto del 1993, il tormentone by Pezzali rappresenta il non plus ultra del suo autore. La voce della provincia lombarda che sogna l’America, questa volta sulla sella di un cavallo e non di una Harley. Fiaba scandita da trombette mariachi plastificate e melodie ultras sul ritornello, Nord sud ovest est nasconde ai più il suo volto escatologico, la ricerca di un significato o di un destino che non si realizzerà mai.
Super cafone – Piotta
E’ il 1998 quando esplode il fenomeno Piotta, autore di una hit originale tra rap, ritornello-tormentone, citazioni alla cultura pop e trash, insomma un successone che lo decreta re dei tormentoni estivi italiani di quell’anno. Il personaggio del supercafone e il suo ritornello diventano la hit dell’estate ma la canzone è rimasta nella memoria di tutti noi ancora oggi.