Attrice, conduttrice, politica ma soprattutto cantante. Ripercorriamo la carriera di Iva Zanicchi attraverso le sue 5 canzoni più celebri.
Iva Zanicchi è una conduttrice televisiva, politica, attrice ma soprattutto cantante italiana, che ha raggiunto il picco della sua popolarità durante gli anni 70 del secolo scorso. Dotata di grande grinta e carisma, dal timbro vocale quasi tenorile e in grado di spaziare tra i generi musicali più diversi. Sicuramente una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme con Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva. Abbiamo raccolto le sue 5 canzoni più celebri.
Zingara (1969)
Zingara è sicuramente il brano più noto di Iva Zanicchi. La canzone vinse l’edizione 1969 del Festival di Sanremo. Fu presentata al Festival in doppia esecuzione da Bobby Solo e da Iva Zanicchi. Ricordiamo che Iva Zanicchi è la donna che ha vinto più volte Sanremo in tutta la storia della kermesse canora.
Quest’ultima versione è la più conosciuta anche se quella di Bobby Solo fu prima in classifica in Italia per due settimane. Il brano, scritto da Enrico Riccardi e Luigi Albertelli, era stato proposto a Gianni Morandi che rifiutò ma volle ugualmente partecipare alla realizzazione del disco suonando la chitarra nell’arrangiamento destinato a Bobby Solo.
L’arca di Noè (1970)
L’arca di Noè è una canzone scritta dal cantautore Sergio Endrigo. Fu presentata dall’autore e da Iva Zanicchi al Festival di Sanremo 1970 dove aveva vinto il Premio della critica. Fu pubblicato dalla Zanicchi nel singolo L’arca di Noè/Aria di settembre e più tardi dallo stesso Endrigo, con arrangiamento di Luis Enriquez Bacalov.
Un fiume amaro (1970)
Un fiume amaro è un brano musicale scritto da Mik?s Theod?rak?s, con i testi di Sandro Tuminelli. La canzone uscì come singolo nel 1970. Entra nella top 10, all’8ª posizione, nella settimana del 26 dicembre 1970 e vi rimarrà a pianta stabile per altre sedici settimane. Vende oltre un milione di copie, diventando, in assoluto, uno dei maggiori successi di tutta la carriera dell’artista.
La riva bianca la riva nera (1971)
Nel 1971 Iva incid, non senza qualche esitazione, La riva bianca, la riva nera. Non avrebbe dovuto preoccuparsi: il brano si sarebbe classificato terzo alla manifestazione “Un disco per l’estate” e sarebbe rimasto a lungo nelle primissime posizioni della hit parade, vendendo molto anche all’estero. Iva Zanicchi interpreta il brano con rigore e sentimento, passando con facilità dai toni epici a quelli drammatici e senza mai scadere nel virtuosismo.
Testarda io (la mia solitudine) (1975)
Testarda io (noto anche come La mia solitudine), adattata da Cristiano Malgioglio, è la versione italiana di un brano del noto cantautore brasiliano Roberto Carlos Braga. Il regista Luchino Visconti, rimasto colpito dalla voce e dall’interpretazione di Iva Zanicchi, la inserisce come colonna sonora del suo celebre film Gruppo di famiglia in un interno, amplificandone il successo. La canzone riporta la cantante ai vertici dell’hit-parade. La canzone è inserita all’interno dell’album Io ti propongo. Esce anche il suo primo Lp per il mercato latino dal titolo ¿Chao Iva còmo estas?.