È morto all'età di 72 anni Gianni Nazzaro. Il cantante si è spento martedì 27 luglio al Policlinico Gemelli di Roma accanto alla compagna Nada Ovcina e al cappellano dell'ospedale. Gli rendiamo omaggio attraverso sue 5 canzoni memorabili.
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La drammatica notizia della morte
Il mondo della musica è in lutto per un’altra perdita dopo quelle di Franco Battiato e Raffaella Carrà. È morto martedì 27 luglio Gianni Nazzaro, uno dei protagonisti della musica leggera italiana negli anni 70. Il cantante si è spento a causa di un tumore ai polmoni presso il noto ospedale della Capitale Policlinico Gemelli, accanto a lui a compagna Nada Ovcina (che ha comunicato all’Adnkronos la drammatica notizia) e il cappellano dell’ospedale. Il decesso del cantante 72enne è avvenuto poco dopo le 19. Già da qualche anno le sue condizioni erano precarie, anche a causa di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto insieme alla compagna nel 2016. A causa di quel terribile episodio Nazzaro aveva perso un rene, rischiando tra l’altro di rimanere paralizzato.
Le canzoni di Gianni Nazzaro, il cantante dell’amore pop degli anni 70
1) Quanto è bella lei – 1972
Questo è forse il suo brano più famoso di Gianni Nazzaro, al secolo Giovanni Nazzaro. Figlio dell’artista Erminio Nazzaro, il suo debutto artistico avviene nel 1965, con lo pseudonimo di Buddy, dilettandosi con imitazioni di voci di successo tra cui i Adriano Celentano, Bobby Solo e altri artisti. La notorietà come cantante arriverà invece negli anni successivi e sicuramente Quanto è bella lei è una delle sue canzoni più note. Eccolo durante l’esibizione live di questo pezzo di storia della musica italiana di quegli anni, con cui tra l’altro si era classificato al primo posto ad Un disco per l’estate 1972.
2) Non voglio innamorarmi mai – 1972
Un altro grande successo fu Non voglio innamorarmi mai. Una canzone struggente che racconta di un amore finito. La musica era di Giancarlo Bigazzi mentre il testo di Moreno Signorini e gli valse il quinto posto al Festival di Sanremo 1972. Eccolo durante un’esibizione live.
3) A modo mio – 1974
Passano due anni e Gianni Nazzaro presenta sempre al Festival di Sanremo A modo mio, scritta da Claudio Baglioni e Antonio Coggio, non arrivando però neanche al podio. Quell’edizione venne vinta da Iva Zanicchi con Ciao cara come stai? Ecco la sua indimenticabile esibizione live.
4) Mi sono innamorato di mia moglie – 1983
Trascorrono diversi anni e torna al Festival di Sanremo con Mi sono innamorato di mia moglie, nel 1983, classificandosi tuttavia solo 21esimo. Eppure in tanti ricordano la sua esibizione sul palco dell’Ariston.
5) Il caso di Perdere l’amore
Nonostante di fatto non fosse una sua canzone, è giusto ricordare il “caso” di Perdere l’amore, uno dei suoi grandi rimpianti. Nel 1987 infatti, Nazzaro presentò a Sanremo questo noto brano. Tuttavia venne scartato, “perché ero con un’etichetta indipendente”, disse. L’anno seguente Massimo Ranieri la portò al successo. Tuttavia Gianni amava cantarla, eccolo in un’esibizione live.