Sanremo 2023 capitolo 2: sono diventati grandi e vogliono vincere ancora, ecco tutto quello che c'è da sapere.
Dopo aver passato in rassegna il terzetto di concorrenti che ha già vinto il Festival nella sezione Big (https://www.bellacanzone.it/musica/approfondimenti/sanremo-2023-capitolo-1-in-tre-di-ritorno-per-vincere-ancora-1670820/), eccoci alla volta del terzetto che invece al Festival ha ottenuto successi tra le nuove proposte, senza poter però annoverare una vittoria nella categoria principale.
Tra loro, il successo più datato è quello di Paola e Chiara, vincitrici nel 1997 nella categoria nuove proposte del Festival condotto da Mike Bongiorno, Piero Chiambretti e Valeria Marini. Il duo delle sorelle milanesi, con “Amici come prima”, ha bucato lo schermo fin dalla prima apparizione ed ha saputo mettersi alle spalle artisti che, proprio con i loro brani di quel Festival, avrebbero ottenuto successi non trascurabili: è il caso di Niccolò Fabi, con “Capelli”, e del compianto Alex Baroni, con “Cambiare”.
Pochi ricorderanno che in quell’edizione era in gara anche Paolo Carta, destinato ad una grande carriera da chitarrista per artisti come, tra gli altri, Ramazzotti, Celentano, Cocciante e Morandi (e a diventare compagno di Laura Pausini…): quell’anno Carta era in gara con “Non si può dire mai… mai” a seguito della vittoria di Sanremo Giovani 1996, edizione nella quale Paola e Chiara si erano invece classificate al quarto posto con “In viaggio”.
Le sorelle Iezzi non hanno mai avuto successo tra i big, a dispetto di una carriera discografica e videografica ragguardevole in Europa, America Latina e Giappone. Dopo altre due partecipazioni in gara, nel 2008 hanno accompagnato Michele Zarrillo nell’interpretazione della bellissima “L’ultimo film insieme”.
Sempre esplorando i precedenti sanremesi dei vincenti tra le nuove proposte, è ora il turno di Ultimo: qui non si farà che un cenno alle polemiche che hanno fatto seguito al secondo posto tra i big del 2019 con “I tuoi particolari”, alle spalle di Mahmood con “Soldi”, perché certamente i lettori di Bellacanzone non mancano di ricordare quanto accaduto. Il cantautore romano era reduce dalla vittoria tra le nuove proposte del Festival 2018 con “Il ballo delle incertezze”.
Il successo discografico e dei concerti live del cantautore del quartiere romano di San Basilio è stato poi entusiasmante.
Per la seconda volta sul palco dell’Ariston, Leo Gassman torna invece da vincitore della sezione nuove proposte 2020 con “Vai bene così”, dopo aver ottenuto la qualificazione grazie a Sanremo Giovani 2019, condotto il 19 dicembre dallo stesso Amadeus.
A Sanremo Gassman ritroverà tra le altre e gli altri Shari, che aveva condiviso con lui lo stesso palco del dicembre 2019, con “Stella”, in quel caso non riuscendo a raggiungere l’Ariston!
Medesimo percorso con transito da Sanremo Giovani per Tananai nell’edizione del 2022: infatti, se l’artista Milanese torna a Sanremo dopo l’ultimo posto di “Sesso occasionale”, ma anche dopo un grande successo radiofonico e discografico, è anche perché il 15 dicembre 2021 si era classificato secondo in Sanremo Giovani con “Esagerata”.
Risale invece al 2005 la prima volta sanremese dei Modà, che nell’edizione condotta da Paolo Bonolis con Antonella Clerici e Federica Felini ha presentato il brano “Riesci ad innamorarmi”, finendo però dietro alla vincitrice d’occasione Laura Bono, in un’occasione che vedeva in gara anche i Negramaro.
Attenzione però a non sottovalutare la band di Checco Silvestre, perché i precedenti fanno supporre che il colpo grosso possa arrivare da un momento all’altro: infatti nel 2011 “Arriverà” (con Emma) ha ottenuto il secondo posto, mentre nel 2013 per “Se si potesse non morire” il gradino del podio è stato il terzo. In quell’edizione, condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, secondo la formula prevista dal regolamento di quell’anno, i Modà avevano presentato due brani, di cui uno immediatamente escluso da televoto e sala stampa. Il secondo pezzo era “Come l’acqua dentro il mare”.https://www.youtube.com/watch?v=UhWAsMvRoww