Sanremo tutto l’anno: i veterani del Festival 2022

Sanremo tutto l’anno: i veterani del Festival 2022, un approfondimento a cura di Andrea Sgrulletti.

Come Bellacanzone ha tempestivamente riportato, il Direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus e la RAI hanno scelto il TG1 delle 20 per annunciare i 22 big in gara durante la prossima edizione del premio musicale più ambito d’Italia e non solo. Questa rubrica, come l’anno scorso, si incarica quindi di passare in rassegna il curriculum sanremese dei concorrenti che hanno già calcato il palco dell’Ariston, mentre attenderà la nomina dei due vincitori del contest di Sanremo Giovani, il prossimo 15 dicembre, per una panoramica sugli esordienti al Festival. Oggi si comincia dai veterani!

Prendiamo le mosse quindi da coloro che hanno calcato persino il palco del Casinò di Sanremo, quando questo ospitava il Festival della Canzone Italiana, ossia tra il 1951 ed il 1976: si tratta quindi innanzitutto di parlare di Iva Zanicchi, che vanta ben tre successi in riva al Mar Ligure, tutti ottenuti di fronte al pubblico adorante del Casinò di Sanremo, nel 1967 in coppia con Claudio Villa per “Non pensare a me”; due anni dopo in coppia con Bobby Solo per “Zingara” e nel 1974 in solitaria, con il brano “Ciao cara, come stai?”, che vanta tra le altre la firma di Cristiano Malgioglio. I tre successi fanno di Iva Zanicchi la donna più titolata al Festival di Sanremo, primato che non potrà comunque esserle sottratto nel 2021: vantano infatti due vittorie Arisa, Gigliola Cinquetti, Anna Oxa e Nilla Pizzi. Anzi, sarà Zanicchi a tentare il colpo grosso a Sanremo: raggiungere Domenico Modugno e Claudio Villa, che sono primi in questa speciale classifica, con quattro successi.

Un’esperienza mancata ad Iva Zanicchi, d’altronde purtroppo rara nella storia del Festival di Sanremo per professioniste anche del suo calibro, è quella della conduzione, nella quale invece si è cimentato Gianni Morandi, che il palco del Casinò lo ha calcato nel 1972 (quarto classificato con “Vado a lavorare”) e che poi ha tenuto il timone della rassegna per le edizioni del 2011 e 2012. Il Gianni nazionale non ha invece mai vinto il Festival in solitaria: infatti, il suo unico successo a Sanremo risale al 1987, in trio con Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri per “Si può dare di più”. E qui si torna a far menzione, per la terza volta, del compianto Claudio Villa, che proprio il giorno della finale di quel Festival è venuto a mancare, rendendo particolarmente amara la vittoria di Morandi, che commosso lo ha ricordato sul palco al momento della premiazione. I due, infatti, avevano calcato per tantissimi anni le medesime scene, divenendo persino protagonisti di una disputa generazionale tra diversi stili musicali italiani, ma anche per aspetti di costume. 

Altro veterano d’eccezione è Massimo Ranieri, che al Casinò di Sanremo ha fatto esordio ancora minorenne nel 1968 con la canzone “Da bambino”, interpretata anche da I Giganti, tornando poi l’anno successivo, in coppia con Orietta Berti, per “Quando l’amore diventa poesia”. Dopo quei due piazzamenti (rispettivamente settimo e decimo) in coabitazione, Ranieri sarebbe tornato a Sanremo quasi vent’anni dopo, per l’edizione del 1988, dominata da “Perdere l’amore”. 

I tre veterani già citati non saranno i soli concorrenti del Festival a cercare una riconferma da vincitori: altri quattro protagonisti dell’edizione 2021 infatti hanno già vinto il Festival nella categoria dei big e la prossima puntata di “Sanremo tutto l’anno” sarà dedicata a loro. 

Completiamo invece questa prima carrellata sul cast del Festival 2021 ricordando che Rettore (ed io continuo a non chiamarla Donatella!) sarà in duetto con la provocatoria cantautrice di “Morsi”, Ditonellapiaga, sul palco del Teatro Ariston che ha inaugurato per la manifestazione, insieme agli altri concorrenti dell’edizione del 1977, con il brano “Oh Carmela”, dopo aver avuto peggior sorte al Casinò, tre anni prima, non classificandosi per la finale con “Capelli sciolti”. Chissà che il Festival 2021 non sia la volta buona per coronare una grande carriera con una vittoria a Sanremo…