Venerdì 28 aprile 2017 Bussoletti è stato ospite della rubrica #Bellacanzone su Radio Godot (condotta da Andrea Febo e Luca Latini) con il brano Selvaggia Lucarelli.
Come mai è la tua Bellacanzone?
Volevo parlare dello stato dell’informazione in Italia. Un argomento strano, visto che solitamente è l’amore a fare da effetto trainante in tutte le canzoni. Io sono un giornalista, mi interessa l’informazione, vivo sui social e non posso fare a meno di notare la comunicazione violenta a base di click. Ho scelto lei come personaggio perché è davvero brava e critico proprio questa sua scelta. Stavo scrivendo la canzone quando c’è stata la polemica con Samantha Cristoferetti. Da piccolo sognavo anche io di andare nello spazio come tanti bambini e lei ce l’ha fatta sul serio. Per criticare una come lei allora vale tutto!
La Lucarelli ha commentato il brano?
È un brano autoironico e non penso che lei l’abbia presa bene, visto che non ha commentato ufficialmente. Con un milione di visualizzazioni sicuramente avrà visto il video e avrà pensato la stessa cosa dei malpensanti, ossia che in questo modo volevo accodarmi alla sua notorietà. Non è così e sono felice che le persone abbiano capito il senso della canzone. Certo che così tante views non le ho mai fatte nemmeno quando s’impegna mia nonna a cliccare (ride, ndr)!
Non solo cantautore e giornalista, anche speaker radiofonico…
Con tutta l’umiltà del caso conduco un programma su Radio Cusano Campus. Si tratta di uno show e sicuramente abbasso il livello della radio! A parte gli scherzi abbiamo avuto ospiti importanti come Salvini, Bud Spencer, Francesca Barra…
A breve uscirà un EP…
Dopo un anno e mezzo di lavoro in studio da 24 canzoni sono diventate 12 che usciranno divise in 3 EP. Lo chiamo il metodo Bussoletti. Al giorno d’oggi dopo il secondo singolo ti dicono che il tuo album è vecchio, almeno così risolvo il problema alla base.
Chi vorresti ringraziare?
Giuseppe Mangiaracina e Andrea Nicolè che suonano con me dal 1999 e condividono questo progetto con un lavoro costante e allo stesso tempo faticoso. Poi anche il mio manager Pedro.
Quanto ti aiutato proprio Giuseppe Mangiaracina ad avvicinarti all’elettronica?
Sicuramente c’era come ascolti, ma lui mi ha aiutato tanto. Peppe suonava con Marco Conidi al tempo de Il locale ed io ero un ragazzo alle prime armi. Mi ha dato molti consigli.
Il 18 maggio suonerai all’Auditorium Parco della Musica a Roma…
Farò i brani nuovi e quelli di Pop Therapy. In apertura ci sarà Dalise e come ospiti speciali Cecile, Eusebio Martinelli e Marco Ligabue che gioca con me nella Nazionale Cantanti. In realtà lui gioca e io guardo dalla panchina, però facciamo doccia insieme!