Canova al Concerto del Primo Maggio: “Ci piace la ricerca creativa” – Video

🔊 Ascolta l\'articolo

È in rotazione radiofonica “Goodbye Goodbye”, il nuovo singolo dei Canova accompagnato da un video diretto da Lorenzo Silvestri per Bendo. Dopo l’uscita di “Groupie” e “Domenicamara”, è il terzo singolo tratto da “Vivi per sempre“, uscito l’1 marzo per Maciste Dischi con distribuzione Artist First e al successivo tour.

Il brano è dedicato a Londra e più nel dettaglio è una canzone d’amore e odio nei confronti di una città che sembra aver perso il suo spirito, la sua anima. “Ho scritto questa canzone dopo un viaggio a Londra fatto con tutta la band – fa sapere Matteo Mobrici, autore del testo – La City ha sempre avuto un fascino particolare su di noi perché la maggior parte dei nostri eroi musicali arrivano da lì. Mi sono scontrato però con la Londra di oggi e non con quella dell’immaginario brit, trovando un posto senza anima. Abbiamo avuto la possibilità di entrare agli Abbey Road studios e di mettere le mani sul pianoforte suonato da John Lennon. Poeticamente, sento questa canzone, come se fosse arrivata grazie a quel contatto. Il videoclip è opera del collettivo Bendo Films, professionisti nonché amici di lunga data, già al lavoro in passato su brani come Manzarek e Santamaria”.

Il giovane gruppo milanese che nel 2017 ha vinto il premio KEEPON LIVE come miglior nuova realtà dal vivo e il premio M.E.I. come miglior esordio italiano, è stato recentemente protagonista del tour di “Avete ragione tutti”.

Anche l’anno scorso eravate qui…
Dall’anno scorso abbiamo un disco in più. Quando invecchi dici, ho un anno in più, qui invece dici Ho un disco in più. Lo abbiamo portato in giro con il tour invernale e lo porteremo in giro con le date estive. Abbiamo la stessa voglia e la stessa emozione di fare il Primo Maggio come l’anno scorso e di provare ad esibirci con qualche altro brano.

Cosa dobbiamo aspettarci dalla vostra esibizione?
Essendo tre brani abbiamo dovuto fare una selezione ristretta nel nostro panorama musicale, ma abbiamo cercato di mettere un po’ di tutto. C’è un brano movimentato, una ballad più romantica, una un po’ più sensuale. C’è tutto.

Il secondo album è stato tanto atteso dai fan, ma quali differenze ci sono rispetto al precedente?
Tantissime perché è stato un lavoro completamente diverso. Ci piace la ricerca musicale e creativa in ogni lavoro, quindi c’è un discorso di canzoni che prosegue, un discorso di vestiti intorno che cambia, che si rinnova.