Bellaccanzone ha intervistato a Home Festival 2018 CRLN che ha parlato del suo album e della discografia italiana.
Nella prima giornata ufficiale di Home Festival 2018 si è esibita anche CRLN, cantante classe 1993 della scuderia Macro Beats che mette ordine ai pensieri e supera i momenti di difficoltà grazie alla scrittura: grazie alla musica si alza e combatte. Le 10 canzoni contenute nel disco sono interamente scritte e composte da CRLN con il polistrumentista Alberto Brutti; fondamentale il contributo dei producer Gheesa e Macro Marco e dell’autore Nicola Togni (in arte ENNE).
Intervista
Cosa dobbiamo aspettarci da questo live?
Un po’ di tristezza, però quella bella.
Nove anni di Home Festival: cosa pensi di questa manifestazione?
Non l’ho seguito in passato perché sono stata due anni ferma, mi sono chiusa a scrivere questo album, un po’ di problemi psicologici. Mi piace tanto. Ora che sono qui mi piace il clima che si sta creando.
A proposito di tristezza, come nasce il tuo album?
E’ stato un periodo principalmente di apatia. Sono andata via da Roma, sono tornata a San Benedetto del Tronto e ho iniziato a scrivere questo album pieno di cose tristi, ma anche di rinascita, voglia di ricominciare e di essere soprattutto, perché c’è stato un periodo in cui pensavo di non essere più niente.
Cosa deve affrontare una ragazza, una donna nel mondo della discografia?
Il mio punto di vista è generale. Ci sono dei problemi di sessismo in Italia. E’ una cosa abbastanza radicata. Me ne sono resa conto dopo le ultime vicende. Ho avuto a che fare con molte persone. Ho avuto un riscontro molto alto, sia di persone che hanno dimostrato solidarietà, sia di persone che non hanno capito e non stanno capendo cosa succede, sia in ambito musicale, sia lavorativo. C’è un grande problema, ma non so come potremo risolverlo.
Nei prossimi mesi dove ti vedremo?
Sarò in giro per l’Italia con date a Roma, Pisa, Milano.