Eugenio in Via di Gioia presentano "Natura Viva" - Video intervista a Discoteca Laziale in occasione dell'instore tour per incontrare i fan in occasione dell'uscita del disco. L’album, pubblicato da Virgin Records (Universal Music Italia) e registrato tra il mese di maggio 2018 e il mese di gennaio 2019, contiene 10 brani inediti
È disponibile in tutti gli store digitali e nei negozi tradizionali in una particolare versione CD in edizione limitata “Natura Viva“, il nuovo disco degli Eugenio in Via di Gioia. L’album, pubblicato da Virgin Records (Universal Music Italia) e registrato tra il mese di maggio 2018 e il mese di gennaio 2019, contiene 10 brani inediti tra cui i singoli che lo hanno anticipato “Altrove”, “Il tuo amico il tuo nemico tu”, “Cerchi” e il nuovo brano “Camera mia”.
A queste tracce si aggiungono: “Lettera al prossimo”, “Inizia a Respirare”, “Pace All’anima”, “Cerchi”, “Albero”, “Camera mia”, “Il Fine e la Luna”, “La misura delle cose”.
Questo lavoro discografico sorprende per la felice alchimia dei suoni e della scrittura, originale e innovativa. Una tracklist con canzoni ricche di suggestioni, vita quotidiana e mondo vegetale, un disco da ascoltare come una fantastica sequenza di canzoni e da assaporare anche in ogni singolo elemento.
L’artwork dell’intero disco è stato curato dall’artista torinese BR1, street artist che appende manifesti e disegna sui muri. “Natura Viva” è anche un album da colorare con dieci tavole in bianco e nero contenute nel booklet, il progetto suggerisce di prendersi del tempo per immaginare, ascoltare ed esprimere se stessi attraverso i colori.
Come nasce questo lavoro?
Natura Viva è il nostro terzo album, è da un anno e mezzo che scriviamo canzoni e una volta collezionate tutte abbiamo deciso di pubblicarle. Un disco che parla di natura, dell’uomo, dell’io interiore.
E la copertina?
Un album da colorare. Le immagini rappresentano le canzoni e si possono anche colorare in questo lavoro, visto che colorare è rilassante. Da bambini si fa tanti, poi da adulti si smette, ma è un’abitudine che si può riprendere tranquillamente.
Come nasce il videoclip di “Camera mia”?
In realtà è stato il video più facile da girare perché non avevamo oggetti in scena. Facevamo dei gesti particolari che poi venivano modificati in post-produzione. L’abbiamo girato in due giorni.
Siete stati anche protagonisti di un concerto improvvisato in treno…
Il treno era in ritardo i 4 ore causa neve, una ragazza ci ha riconosciuto e ci ha chiesto di suonare, allora per allietare gli altri passeggeri abbiamo iniziato a suonare volentieri.