Giulia Penna: "L'album sarebbe il coronamento di un sogno", ecco cosa ha dichiarato l'artista in un'intervista a Bellacanzone.
È da oggi in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali “Bacio a distanza” (distribuzione Artist First), il nuovo attesissimo singolo della cantante GIULIA PENNA, a poche ore dalla sua pubblicazione, già entrato nella playlist “Pop Virale” di Spotify.
Come nasce Bacio a distanza?
Nasce dall’esigenza di raccontare, anche con l’intento di strappare un sorriso, questi mesi di lontananza dai nostri affetti. Questa canzone è proprio un invito a rinascere accanto a chi vogliamo bene. Infatti, canto proprio “fai il pieno dell’auto, che prendo e ti porto in vacanza!”. La mia musica è così: anche nel racconto di una situazione poco positiva, cerco sempre di trovare il rovescio della medaglia, la chiave per superare un problema con ottimismo e voglia di andare avanti.
Nel videoclip ci sono molti vip: di chi è l’idea del videoclip?
È mia. Volevo ricreare proprio il concetto di “vicinanza nella lontananza”, quindi ho chiesto a tutti di inviarmi dei video in cui ricreavano il balletto della canzone o si trovavano in situazioni un po’ inusuali. C’è chi ha improvvisato un aperitivo in vasca perché la piscina era chiusa, ad esempio. Avere un progetto comune ed essere connessi attraverso il web ci ha unito nonostante ci trovassimo tutti in posti diversi.
Stai lavorando ad un album vero e proprio?
È un progetto che mi piacerebbe sviluppare, sicuramente ci saranno altri singoli in futuro e spero di poterli inserire tutti in un disco. Sarebbe il coronamento di un sogno. Canto e scrivo musica da sempre e da diversi anni mi sono lanciata proprio nel mercato discografico, un disco rappresenterebbe proprio la dimostrazione di quanto ho da dire e quanto valgo.
Come hai vissuto il periodo della quarantena dal punto di vista emotivo e lavorativo?
È stato un periodo difficile come per tutti, ma proprio la mia visione positiva della vita mi ha permesso di affrontare con forza questa sfida. Lavorare a “Bacio a distanza” ha rappresentato uno stimolo per reagire e anche una speranza.
Come vedi il futuro della musica dal vivo in Italia?
La situazione è molto difficile, ma da amante del web credo che questo possa rappresentare una strada da percorrere almeno momentaneamente. Durante la quarantena abbiamo visto che il pubblico richiedeva di ascoltare anche solo attraverso il cellulare i propri idoli. Il live in streaming non è una soluzione che adotterei per sempre, anche perché il brivido di un concerto dal vivo è insostituibile, ma può essere usato soprattutto a fin di bene, come alcuni progetti annunciati che vedono protagonisti alcuni nostri artisti.
Dove ti vedremo nei prossimi mesi?
Sui miei canali, vi invito a continuare a seguirmi per essere aggiornati su tutti i miei progetti.