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Roberta Bonanno: da Amici a Tale e Quale Show? “Bisogna sapersi rialzare” – Intervista

Roberta Bonanno: da Amici a Tale e Quale Show? "Bisogna sapersi rialzare" - Intervista

Controtendenza è il nuovo singolo della cantante milanese Roberta Bonanno, attualmente in radio ed estratto dall’ultimo album di inediti Io e Bonnie. Questa la tracklist dell’album “IO E BONNIE”: “Ridere di me”, “Le cose più belle”, “Un buon motivo”, “Infinita perfezione”, “Controtendenza”, “Osa”, “Di te e di me”, “L’uomo che non c’è”, “Ad un passo (Baciami)”. Ma la vedremo prossimamente a Tale e Quale Show?

Controtendenza è il tuo nuovo singolo: come nasce l’idea di questo brano?
Questo pezzo è stato l’ultimo ad essere realizzato, anche se poi è stato scelto come singolo del nuovo album. Pur avendo una ritmica “estiva” è di per sé un brano che va controtendenza dato che a dispetto della sonorità, non si limita a raccontare dell’ estate come fanno i “tormentoni” estivi, ma parla della voglia di non scadere e cadere mai nell’omologazione. Vuole così sottolineare l’importanza dell’originalità e dell’individualità in un mondo dove le tendenze spesso ci annichiliscono e ci portano all’omologazione.

Il videoclip vede la collaborazione di Clown Minimi della Scuola di Circo di Maurizio Accattato – Milano Clown Festival…
L’idea è del regista del video, Francesco Leitner. Decisamente un’idea originale, perché è metafora di tutto ciò di cui il pezzo parla: ironizza e allo stesso tempo mostra ogni lato del mio carattere. Attraverso le immagini mostra tutta la mia voglia di giocare e scherzare anche e spesso su me stessa al mio essere ormai una donna matura!

Qual è il filo conduttore di Io e Bonnie?
Io e Bonnie è un album veramente ricco, pieno di sfumature. Un album che ripercorre il mio passato, racconta il mio presente e immagina il mio futuro. Affronta diverse tematiche, come l’attesa serena di un amore che non c’è (“L’uomo che non c’è”), l’autoironia (“Ridere di me”), il mio essere donna (“Ad un passo baciami”). Ogni brano ha colori diversi anche musicalmente parlando, ma posso dire senza dubbio che la positività sia il suo vero tratto distintivo. Il suo comune denominatore.

Quanto sei cambiata musicalmente dai tuoi esordi ad oggi e quanto secondo te è cambiata proprio la discografia italiana?
Sono indubbiamente cresciuta sotto ogni punto di vista. Crescere vuol dire necessariamente conoscere e sperimentare. La mia crescita “anagrafica” va di pari passo con la mia crescita artistica: le esperienze, i live ogni mia collaborazione mi hanno portato ad imparare sempre qualcosa in più. Per quanto riguarda la discografia italiana non mi viene da dire altra parola per descriverla se non “rivoluzionata”, dal punto di vista stilistico e allo stesso tempo anche manageriale. Ora ovviamente talent e web sono le più grandi fonti artistiche per le etichette e devo dire a mio gusto scelte a volte molto discutibili!

Cosa consigli a chi vuole provare a sfondare nel mondo della musica grazie ad un talent? Ma anche a chi in generale si vuole avvicinare al mondo della musica?
Di studiare e non pensare che sia tutto facile e scontato. La perseveranza, la voglia di crescere e il coraggio di sapersi rialzare sono le basi per chi decide di vivere nel mondo dell’arte. In più darsi sempre una seconda occasione, oltre ad una seconda strada da percorrere. Essere lungimirante è fondamentale quando si vuole vivere di musica.

Gira voce che sarai nel cast di Tale e Quale show: cosa ci dici a riguardo?
Dico solo che sapete più di me! Giuro (sorride, ndr).

Domanda di rito: qual è la tua Bellacanzone?
Impossibile dirtene una veramente. Le canzoni sono come i vestiti e ne indossi uno diverso ogni giorno, dipende da come ti senti dal tuo umore da cosa vuoi comunicare. Te ne potrei citare almeno 50 e ognuna diversa se non “opposta” all’altra!

PH. Paolo Tortosa