Senza Cri, un carico di energia pronto a esplodere con "Non ti sopporto più" il nuovo singolo. Nell'intervista ci ha rivelato i suoi sogni, le sue paure e i suoi progetti per il futuro.
19 Maggio una data che Senza Cri non dimentica perché proprio il 19 maggio esce il suo nuovo singolo. Un nuovo inizio che avvia il suo nuovo progetto discografico fatto di cambiamento e innovazione. “Non ti sopporto più” è fresco e grintoso e mette in chiaro la personalità esplosiva di Senza Cri. La canzone è scritta e composta da SENZA CRI e prodotta da Petricore Sound Studio di Matteo “Sigaretta” Brioschi. Ecco cosa ci ha rivelano nella nostra video intervista.
Ciao” Come stai? Come stai vivendo l’uscita di “non ti sopporto più”?
Ciao! Io sono super entusiasta e super carica! Sono super orgogliosa di e di tutto quello che insieme alla mia squadra stimo costruendo perché so che sarà bellissimo.
Con te voglio fare un viaggio, partendo dagli esordi, come tutti i viaggio, c’è sempre una meta una destinazione, una dichiarazione di intente. Raccontami chi è Senza Cri, dove vuole andare e ai cuori di chi mira la sua musica…
Che Bella domanda! Senza Cri è prima di tutto Cri, Senza è quell’aggiunta di me. Sembra un prefisso che va a togliere invece per me va ad aggiungere, perché rappresenta tutte quelle sfaccettature creative ed intime che hanno costruito la persona che sono oggi. Sono una persona profondamente buona, forse è per questo che me la prendo sempre in quel posto (ride). Sono una che ama la vita e ama gli altri. Sono un entusiasta anche se c’è sempre un malessere di fondo ma cerco sempre di vedere il buono. Io voglio arrivare a tutti quelli che sentono di avere qualcosa in comune con me. In generale, in verità, non conto molto a chi, se a tizio o a caio, per me importa che in quel momento, live o mentre ascolti la mia canzone nelle cuffiette, io ho tolto un attimo del mio tempo creando per poter entrare nell’attimo del tempo di qualcun altro. Per me la cosa importante è riuscire a dare il mio cuore a qualcuno.
Ti vedo carichissima! Il 19 maggio esce qualcosa di importante e voglio che ci dici tu quello che succede…
Il 19 maggio esce il mio libro di cucina (ride), sto scherzando naturalmente. Il 19 esce il mio nuovo singolo dopo tanto tempo e si chiama “Non ti sopporto più”. Il titolo è bello strong e anche il brano lo è. Questo è un brano di rottura per me, rottura da un periodo che mi ha assorbito e dal quale io rinasco dalle mie ceneri. “Non ti sopporto più” spero segni l’inizio di una nuova era, la mia. Racconta il mio rapporto con la nostalgia e con la musica che è una costante che non manca mai ma a volte mi è sembrata potesse essere lei la causa dei miei problemi. Invece non era così, era tutto il contorno a creare problemi. Mi sono resa conto che io e la musica siamo inseparabili e quindi ho ricominciato più forte di prima.
Dal punto di vista del testo come hai deciso di vestirlo in questo molto visto che ci sono delle particolarità e diversità a livello di sound?
Diciamo che dal mio esordio il sound è cambiato perché sono cambiata io. Credo nell’evoluzione e nel fatto che la crescita, nonostante le difficoltà, aiuta. Questo ho cercato di riportarlo nel pezzo con un sound forte ed energico. Si mixa bene con il pop punk e i suoni elettronici che fanno scivolare la tensione. La canzone sia testualmente che melodicamente nasce nello stesso istante perché io scrivo tutto insieme e poi immagino il sound che arriverà dopo con la produzione. Nasce appunto da uno dei miei momenti di sconforto in cui ho accumulato tutte le critiche costruttive e non. Mi sono resa conto che stavo seguendo le opinioni degli altri e avevo dimenticato la mia che è grave. Quindi nasce dallo sconforto che poi però mi ha ridato la luce.
E adesso hai imparato a seguire solo la tua testa e ha scegliere con la tua volontà?
Si! Io sono una che si affida tanto agli altri perché non penso di essere una tuttologa. Se c’è qualcuno che sa fare qualcosa meglio di me, io sono lì che ascolto. Però si ho imparato perché è necessario saper dire dei no e sapersi accorgere di chi fa il tuo bene e chi non lo fa. Bisogna sapersi accorgere anche quanto tu non stai facendo il tuo bene perché sei troppo preso da altro.
Questo brano arriva da un periodo di silenzio, è dipeso da te oppure ci sono stati fattori esterni?
I fattori sono stati sia interni che esterni. Io penso che una persona debba esporsi quando c’è un bisogno e una necessità e quando c’è una sicurezza, una prontezza e un lavoro dietro. Oggi mi sento molto più strutturata a prescindere dai fattori interni o esterni che hanno influito nella mia pausa. Sono contenta di tutto perché tutto mi ha dato il modo di prepararmi al meglio per oggi che sono qui con te e presento il brano.
C’è anche un video di “non ti sopporto più”, cosa vedremo nel video? Hai partecipato attivamente alla sua realizzazione?
Sì, ho partecipato! Sonno entusiasta del video, mi piace tantissimo lo trovo molto liberatorio. Sono contenta perché rappresenta in maniera metaforica o no quello che è la canzone cioè “Non ti sopporto più! Basta!” E quindi nel video rompo tutto, io nel mio e Gloria nel suo. Ringrazio Gloria che è una campionessa mondiale perché lei attraverso il pugilato è riuscita a far vedere come uno incanala nella giusta direzione la propria passione riesce a sfogare tutti problemi e riesce ad essere la versione migliore di sé. Ringrazio anche tutti quelli che sono dietro le quinte perché fanno sempre un grande lavoro.
Esploriamo l’altra faccia della medaglia…Hai paura di qualcosa in questo momento?
Una bella domanda monellina! Si ho tante paure, non fingo di essere Ercole. Ho paura di fidarmi degli altri, di cadere di nuovo nel baratro, ho paura di non piacere, di sbagliare. Mi espongo e non si sa mai come va a finire, però una cosa di cui ho seriamente paura è di non riuscire a vivere abbastanza la mia vita. Se questo è il prezzo da pagare, cioè, tante paure per una sola lo pagherò. Le paure non riusciranno aspegnermi!
Dopo cosa succederà? Stai lavorando a nuovi progetti? Ci sono dei Live in programma?
Sicuramente sto programmando di fare dei live perché per quelli come me sono benzina pura! Non ti spoilerò nulla!
Come vivi la dimensione dei social network e la dimensione televisiva?
Con i Social non sono molto capace, sono una che ama parlare con le persone. Sono figlia del duemila ma alla fine mica tanto (ride). I social sono un ottimo mezzo per farsi conoscere e crescere se usati in maniera sana è giusto usarli e anche io sto imparando ad usarli. Per quanto riguarda la televisione, mi piace, io la accendo anche per dormire e non solo quando sono sveglia, è quella scatola magica, quel mondo che è inarrivabile. Non è una cosa che escludo perché mi ci trovo, mi piace.
La cosa alla quale sei felice di aver detto Non ti sopporto più?
Recentemente ho detto no ti sopporto più al mio gatto Mario perché si ostina a non volersi far lavare (ride). A parte i scherzi non ti sopporto più l’ho detto al mio passato. Il passato per me è un mondo in cui tutti i miei ricordi vengono a galla. Ho dei ricordi così belli che vorrei restare incastrata in quei momenti e non si può. Quindi ho detto a lui non ti sopporto più perché mi fa soffrire ma se mi guardo indietro dico: tutto quello sei tu e tutto quello che verrà è stato costruito da quello che c’è dietro quindi vai avanti così!