Tragedia al concerto di Sfera Ebbasta: 6 morti e 120 feriti. "Non voglio esprimere giudizi sui responsabili", ecco come ha commentato il trapper attraverso il suo profilo Instagram in merito a quanto accaduto al suo concerto.
“Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Cornaldo. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di questa tragedia. Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare a quanto può essere pericolo e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca. Grazie a tutte le persone, le ambulanze e le forze dell’ordine che hanno prestato soccorso durante la notte. Per quanto a poco possa servire, il mio affetto e il mio sostegno vanno alle famiglie delle vittime e a quelle dei feriti e proprio per rispetto di questi ultimi tutti gli impegni promozionali e gli instore dei prossimi giorni verranno cancellati. La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo che lo diventi davvero“, queste le parole usate da Sfera Ebbasta in un post su Instagram per commentare quanto accaduto nella notte tra venerdì 7 sabato 8 dicembre 2018.
Cinque ragazzi e una donna (cinque adolescenti e una mamma) sono morti schiacciati nella calca della discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona mentre tentavano di fuggire dal locale dove era in programma il concerto di Sfera Ebbasta. Secondo quanto si è appreso, qualcuno avrebbe usato uno spray urticante provocando il panico fra i ragazzi che erano andati al live: nella calca che ne è seguita, molti ragazzi sono rimasti travolti per un totale di 120 feriti circa.
“Ore 00:56 un gran cogli*ne lancia una bomboletta di SPRAY al peperoncino in mezzo alla sala con più di 1500/2000 persone tra cui io con mia figlia di 10. Scene da panico si aspettava STU SFERA EBBASTA (ingresso alle 22:00, Inizio alle 23:00 all’1:00 non c’era ancora nessuno) ragazzi che scappano e si calpestano tra di loro, qualcun’altro sviene perché allergico o preso dal panico o ubriaco fracido in 20 secondi la pista era vuota“, ha scritto sui social una mamma presente alla tragedia.
Al momento l’attenzione degli inquirenti sarebbe diretta, in particolar modo, a una delle uscite di sicurezza della discoteca in cui, secondo un testimone, “decine di persone sarebbero cadute una sopra all’altra”.
Nei prossimi giorni il trapper sarebbe dovuto essere domenica 9 dicembre a Torino, lunedì 10 dicembre a Firenze, martedì 11 dicembre a Roma, mercoledì 12 dicembre a Napoli e giovedì 13 dicembre a Lecce per il suo instore tour. Eventi annullati per adesso e nessuna comunicazione ufficiale su una nuova data. Restano confermati i concerti nel 2019 al Palalottomatica di Roma il prossimo 17 aprile, al Palapartenope di Napoli il 19 aprile e al Mediolanum Forum, nella sua Milano, il 27 aprile.