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Claudio Baglioni: rinviati all’estate 2022 i concerti di “Dodici note” previsti a Roma, Siracusa e Verona

Claudio Baglioni: rinviati all’estate 2022 i concerti di “Dodici note” previsti a Roma, Siracusa e Verona

Claudio Baglioni: rinviati all'estate 2022 i concerti di "Dodici note" previsti a Roma, Siracusa e Verona. Ecco tutti i dettagli sulle nuove date.

n considerazione delle vigenti disposizioni ministeriali, sono rinviati all’estate 2022 i concerti per voce, solisti, orchestra e coro DODICI NOTE” di CLAUDIO BAGLIONI, previsti alle TERME DI CARACALLA di ROMA, al TEATRO GRECO di SIRACUSA e all’ARENA di VERONA.

Queste le nuove date di “DODICI NOTE” alle Terme di Caracalla di Romaprodotte e organizzate da Friends & Partners, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma:

Queste le nuove date al Teatro Greco di SIRACUSA, prodotte e organizzate da Friends & Partners:

Friends & Partners, in accordo con Arena di Verona Srl, comunica le 2 nuove date previste all’anfiteatro veronese:

I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti.

Ulteriori informazioni su: www.friendsandpartners.it e www.ticketone.it

DODICI NOTE” sarà un concerto di pop-rock sinfonico, che spazia dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne. Un insieme, a volte sperimentale, a volte tradizionale, che fonde i molteplici linguaggi musicali alla cui base ci sono 12 note: i 12 mattoncini con i quali riedificare, in un luogo simbolo di bellezza e arte millenaria, una casa virtuale di musica e parole.

Radio Italia è radio partner delle date.

TIM è sponsor unico del tour.

Musicista, autore, compositore, interprete. Oltre 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Una carriera unica e irripetibile, quella di CLAUDIO BAGLIONI, un artista che, dalla fine degli anni Sessanta a oggi, è riuscito a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie a un repertorio pop, melodico e raffinato, nel quale ha saputo fondere canzone d’autore e rock, sonorità internazionali, world music e jazz, rivoluzionando il concetto stesso di performance live – il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni negli stadi e ancora il primo, nel 1991, a “far scomparire il palco” e portare la scena al centro delle Arene più importanti e prestigiose d’Italia – in ambito musicale, sociale e televisivo.