Lo sfortunato The Voice of Italy sta per tornare in televisione, nonostante in passato abbia avuto bassi ascolti e non solo. I vincitori delle varie edizioni non hanno avuto molta fortuna nel mercato discografico. Chi si ricorda di Elhaida Dani e Fabio Curto, rispettivamente trionfatori della prima e terza edizione? Suor Cristina Scuccia (della seconda) ha continuato ad apparire sul piccolo schermo, mentre Alice Paba (della quarta) ha tentato di tornare in auge con un duetto sanremese (2017) insieme a Nesli con scarso risultato (il brano Do retta a te è stato eliminato nella terza serata senza possibilità di arrivare in finale). Cosa fare allora per provare a tirare su gli ascolti? Una giuria “rivoluzionaria”.
J-Ax che torna nel talent show, nonostante le polemiche che si sono susseguite dopo il suo addio proprio allo stesso programma. “Ho deciso di non rifare il talent di Raidue The Voice la causa della mia scelta è imputabile al comportamento poco limpido nei miei confronti da parte della produzione che ha creato un clima poco rassicurante e spiacevole tanto da pregiudicare la mia partecipazione alla nuova edizione del programma”, dichiarava nel 2015. E come non chiamare Al Bano, protagonista di tutti i giornali di cronaca rosa con il presunto triangolo amoroso con l’ex moglie Romina Power e l’attuale compagna Loredana Lecciso, nonché prossimo al pensionamento, visto che già ha annunciato il ritiro dalle scene previsto per il prossimo 31 dicembre con un concerto a Roma. Imperdibile. C’è poi Francesco Renga per la fetta di pubblico che segue il pop e che magari vuole vedere anche un bel figliolo in prima serata su Rai 2, infine Cristina Scabbia dei Lacuna Coil per acchiapparsi anche la fetta di pubblico più “alternativa”.
In stile Manuel Agnelli degli Afterhours che ha deciso di cedere a X Factor, riuscendo a far emergere artisti come Eva (arrivata al terzo posto, ma poi concorrente del Festival di Sanremo 2018 nella categoria Nuove Proposte) e Maneskin (secondi classificati, ma con un sold out immediato per le prime date del tour), anche Cristina riuscirà a portare la sua “diversità” musicale nel programma targato Rai? Stiamo parlando della leader di una band che nel corso della sua carriera ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Anthrax, Epica, Iron Maiden, Marilyn Manson, Megadeth, Metallica, Moonspell, Motorhead, Rob Zombie, The Gathering, Type O Negative e Within Temptation. Mica poco. Ovviamente sono scoppiate subito le prime polemiche, soprattutto dai fan della band più accaniti. Commenti negativi a cui lei ha prontamente risposto.
Un programma televisivo regala ampia esposizione e a tanti da fastidio. Probabilmente pensano che mi sono venduta perché partecipo a un talent show. Magari credono che voglia cambiare o fare una carriera solista diversa dal metal. Invece non c’è nulla di tutto questo. Ho ben chiaro dove sia il mio futuro […] All’interno del gruppo, nella scena rock-metal. Questa è solo un’occasione per fare esperienza in un campo diverso, capire veramente come funzionano le cose e viverle in prima persona, invece che basarsi sul sentito dire, ha dichiarato a Rolling Stone. Molte persone mi hanno sostenuta, perché vedono in questa mia partecipazione a The Voice una possibilità per la scena metal di andare avanti anche in Italia. Altri hanno storto il naso: la vedono come una scelta commerciale, da venduta. Ma per me ‘commerciale’ sarebbe stato il no […] Ogni decisione importante comporta sempre una schiera di giudizi positivi e negativi. Ne sono anche contenta perché vuol dire che ho fatto qualcosa di grosso, indipendentemente dal suo valore. Non c’è niente di peggio dell’indifferenza, ha aggiunto poi a Vanity Fair. Oltre alle parole, Cristina riuscirà a convincere tutti anche con i fatti?