Dolcenera, al secolo Emanuela Trane, classe 1977. C’è chi la ricorda come “quella di” Siamo tutti là fuori, brano che ha vinto il Festival di Sanremo 2003 nella categoria Nuove Proposte, e che l’ha fatta conoscere al grande pubblico. O magari “quella” che ha vinto la seconda edizione di Music Farm due anni dopo. Con annessi pettegolezzi di carattere gossipparo che evitiamo di ricordare, visto che lei stessa ha dichiarato poco tempo fa di essersi sentita violentata dalle telecamere. E ancora il giudice del poco fortunato The Voice of Italy, che non riuscirebbe ad avere successo nemmeno con una resurrezione di Michael Jackson in mondovisione.
In realtà Dolcenera non è niente di tutto questo. Dolcenera ha cambiato pelle nel corso degli anni varie volte. Tanti i successi, i riconoscimenti, le certificazioni e le hit radiofoniche: da Com’è straordinaria la vita a Il mio amore unico passando per Read all about it (Tutto quello che devi sapere) in collaborazione con il rapper inglese Professor Green e Ora o mai più (le cose cambiano). Arrangiamenti curati nel minimo dettaglio e mai scontati con produzioni in continua evoluzione. Dolcenera non smette mai di stupire. E così la ritroviamo nel 2018 ad interpretare – a modo suo – la trap.
Il ritorno di Dolcenera
Da mesi infatti la cantautrice si diverte a pubblicare sui suoi profili social vari video di cover in versione piano e voce di alcune delle canzoni più conosciute proprio della scena trap italiana. Ha iniziato per gioco con Caramelle della Dark Polo Gang fino ad arrivare all’ultimo video cover Mmh ha ha ha di Young Signorino, suonando il Preludio in C minor di Bach. Un fenomeno social diventato in poco tempo virale, tanto da far decidere a Manu di di distribuire digitalmente (solo in streaming) un EP dal titolo Regina Elisabibbi, che contiene alcune di queste cover: oltre a Caramelle e Mmh ha ha ha anche Sciroppo e Cupido di Sfera Ebbasta, Non cambierà mai di Capo Plaza e Cara Italia di Ghali. Non solo.
A chiudere la scaletta una versione piano, voce e autotune di Un altro giorno sulla Terra, nuovo singolo in uscita venerdì 25 maggio, scritto e arrangiato da lei stessa e poi prodotto con NEXT3, che anticipa il suo nuovo progetto discografico. È bastato un lungo viaggio attraverso la California, la Florida, Cuba e il Brasile per farmi appassionare, in modo spasmodico e avvolgente, alle percussioni tribali del sud del mondo. Ho ritrovato la mia anima black, quella primordiale, nuda, selvaggia e senza filtri, che ha voglia di sentirsi in armonia con tutte le anime del mondo condividendone il ritmo perpetuo e la pulsazione eterna della Terra. Che trippone!. Il videoclip ufficiale è stato girato da Giorgio Testi interamente in Brasile, a Rio de Janeiro, e rappresenta fedelmente l’arrangiamento e il sound ritmico brasiliano della nuova canzone, le cui percussioni sono state registrate a Salvador de Bahia.