Ermal Meta, Mahmood, Gianna Nannini, Zucchero e tanti altri nel nuovo disco di Francesco Guccini, prodotto e arrangiato da Mauro Pagani. Qui le loro dichiarazioni.
Francesco Guccini – “Note di viaggio – capitolo 2: non vi succederà niente”
“Note di Viaggio – capitolo 2: non vi succederà niente” è l’attesissimo secondo volume della raccolta delle più belle e indimenticabili canzoni di Francesco Guccini, interamente prodotte e arrangiate da Mauro Pagani. La prosecuzione di un cammino che ha avuto inizio a novembre 2019 con la prima parte della raccolta “Note di Viaggio – capitolo 1: venite avanti…” con Elisa, Ligabue, Carmen Consoli, Giuliano Sangiorgi, Nina Zilli, Brunori Sas, Malika Ayane, Francesco Gabbani, Samuele Bersani e Luca Carboni, Margherita Vicario, Manuel Agnelli.
Indice
I protagonisti del secondo volume
In questo secondo volume hanno reso omaggio al Maestro: Zucchero (Dio è morto), Fiorella Mannoia (Signora Bovary), Emma e Roberto Vecchioni (Autunno), Vinicio Capossela (Vedi cara), Gianna Nannini (Quello che non…), Jack Savoretti (Farewell), Levante (Culodritto), Mahmood (Luna fortuna), Petra Magoni (Canzone di notte n.2), Ermal Meta (Acque), Fabio Ilacqua e Mauro Pagani (Canzone delle domande consuete) e I Musici (Migranti). Grandi nomi che hanno saputo dar vita a interpretazioni raffinate e di grande personalità, grazie anche al prezioso contributo di Mauro Pagani.
Le dichiarazioni sul nuovo progetto discografico
Durante la conferenza stampa di presentazione dell’album, Guccini si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni, senza peli sulla lingua. D’altronde si sa, il cantautore modenese non si fa problemi a dire la propria opinione. “Non ho più la forza di cantare, non mi viene più la voglia ” – dichiara Guccini – “Alle 11 di mattina mi va via la voce [..] Non scrivo più canzoni dal 2011. Ho un futuro come scrittore, è uscito da poco un mio romanzo, prossimamente ne uscirà un altro. Le canzoni per me appartengono al passato. Non ascolto più musica, da quando ho smesso, ho fatto una specie di taglio. Non so dirvi quale sia il panorama attuale della musica“.
Mauro Pagani aggiunge: “Non è vero che il cantautorato ha smesso di nascere, semmai non viene distribuita. In giro c’è un sacco di gente che scrive, bisognerebbe che chi sceglie la canzoni guardasse meno le classifiche ed ascoltasse di più“.
Le dichiarazioni sulla politica italiana
Una domanda ‘insidiosa’, così la definisce Guccini, quella relativa alle politiche italiane sull’immigrazione: “Certe forze politiche hanno basato le loro idee sull’immigrazione sul pensiero comune della gente. Spesso la gente che si professa cattolica e praticante poi quando parla degli immigranti manifesta dubbi e paure. Non deve cambiare la politica, deve cambiare la gente. Ormai si legge sempre meno, si conosce sempre meno.“