Dopo il successo dell’unica data estiva all’Anfiteatro del Vittoriale, Glen Hansard annuncia tre nuovi concerti nel nostro paese in autunno. L'artista sarà nel Bel Paese l'11 novembre al Fabrique di Milano, il 12 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 13 novembre al Teatro Manzoni di Bologna. Info biglietti!
Glen Hansard torna in Italia per tre concerti autunnali dopo l’acclamazione del suo live estivo nello splendido Anfiteatro del Vittoriale. L’artista sarà nel Bel Paese l’11 novembre al Fabrique di Milano, il 12 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 13 novembre al Teatro Manzoni di Bologna.
Hansard presenterà il suo ultimo disco dal titolo “This Wild Willing“, pubblicato il 12 aprile passato su Anti Records/Self. Una raccolta di canzoni che mischia l’originalità del suono dei The Frames, gruppo nella quale ha suonato per oltre 20 anni, con il sound della sua carriera solista e con linguaggi inediti e audaci.
I biglietti saranno disponibili a partire da mercoledì 31 luglio 2019 alle ore 12.00 su TicketOne. Ecco tutti i dettagli sui prezzi e sugli orari dei vari live:
- apertura porte ore 20.00
- inizio concerto ore 20.30
- Ingresso 25 euro + d.p.
- inizio concerto ore 21.00
- Ingresso 25 euro + d.p.
- inizio concerto ore 20.30
- seconda balconata: 20 euro + d.p
- prima balconata e seconda galleria 25 euro + d.p
- platea e prima galleria: 30 euro
- poltronissima: 35 euro
I suoi concerti sono carichi di energia ed empatia con i fan, elementi che fanno di Glen Hansard un artista di grande livello. “Questa è una raccolta di brani nati da alcuni momenti in cui improvvisavo, mi ritrovavo a seguire dei temi e delle linee melodiche. Se prendi un minuscolo frammento musicale, lo segui, te ne prendi cura e ci costruisci qualcosa, può diventare una meraviglia”.
Anticipato dai brani “Fool’s Game“, “I’ll Be You, Be Me” e “Brother’s Keeper“, il quarto lavoro di studio esprime la direzione artistica inedita intrapresa dall’artista, tra innovazione, invenzione e sperimentazione. Nato a Parigi e registrato nei Black Box Studios in Francia insieme al produttore David Odlum e a un ristretto gruppo di amici musicisti – tra cui il fedele chitarrista Javier Mas, storico membro del gruppo di Leonard Cohen – il disco rappresenta la prova della maturità del cantautore irlandese.
Un album ambizioso e senza tempo, influenzato dalle esperienze avute durante il soggiorno estivo all’Irish Cultural Center nella Capitale francese, in cui ha incontrato i fratelli Khoshravesh, tre talentuosi musicisti iraniani che hanno donato influssi arabeggianti ad alcuni delle 12 canzoni in tracklist.
PH. Ufficio Stampa