“Siamo super entusiasti di lanciare l’account TikTok ufficiale di mio padre e non vediamo l’ora di vedere cosa creeranno i suoi fan in tutto il mondo usando la sua musica e il suo messaggio di pace e amore.“
9 ottobre 2020. Ricorre l’ottantesimo anniversario della nascita del mito del rock n roll britannico, John Lennon. Cosa fare? Perché non aprire un profilo su uno dei social più in voga del momento?! Sembra un’utopia eppure è la realtà, l’account ufficiale di John Lennon è stato da poco inaugurato su Tik Tok.
Uno svago, un passatempo ed infine un lavoro. Giostrare un social network non è mai facile, eppure con ingegno e furbizia tutto è possibile. Tradurre in digitale qualsiasi azione è all’ordine del giorno e purtroppo il malato “viziaccio” non guarda più solo alle generazioni z ed alfa bensì a tutte.
Da un balletto ad un prolisso soliloquio in merito alla crisi ambientale, i social accolgono qualsiasi argomento censurando ciò che potrebbe solleticare l’attenzione dei così detti “piani alti”.
La realtà aldilà dello schermo esige attenzioni. Se da un lato rivela ciò di cui non abbiamo bisogno, dall’altra cela verità che non siamo tenuti a sapere.
Mischiare tutto con una buona risata e qualche melodramma qua e là, è la soluzione ideale. Passi di danza, tutorial sul trucco e animali che rotolano. Su Tik Tok -la nota app cinese lanciata nel 2016- non c’è spazio per i culturalismi a meno che non si parli di ombretti o della challenge più cool.
Il lockdown ha messo i ginocchio molti settori lavorativi -digitali e non- eppure i social network hanno raggiunto un incremento delle attività dell’80% in più rispetto allo scorso anno.
Tik Tok non è stato da meno arrivando a raggiungere i 7 milioni di utenti a marzo 2020, un’audience quasi quadruplicata rispetto allo scorso anno.
Sensibilizzare i followers sull’emergenza sanitaria non è mai stato così importante. Ma le buone intenzioni sfumano presto dalle menti dei -così detti- “creators” che armati della loro ring light tornano con nuove coreografie e comici sketch di coppia.
Nonostante le basse aspettative, ultimamente gli utenti che si sono cimentati con l’ipnotico Tik Tok hanno fatto tesoro delle potenzialità del social per impiegarlo in qualcosa di innovativo e soprattutto istruttivo. Account inerenti alla didattica, curiosità sulla natura che ci circonda e divertenti ma educativi aneddoti sull’arte.
Il mondo della musica non è passato inosservato agli occhi del fenomeno Tik Tok. I brevi 60 secondi che offre la piattaforma, sono stati invasi da pezzi intramontabili, di tanto in tanto cantati direttamente dagli idoli del mondo digitale.
Ad oggi, risulta difficile intuire cosa avrebbero potuto pensare le icone della musica in merito ai social network. Kurt Cobain? Jimi Hendrix? David Bowie? E John Lennon?
Avrebbe approvato o disdegnato la musica sui social?
L’interrogativo rimarrà per sempre senza una risposta, ma fiduciosi nella creatività e l’originalità dei fan, Yoko Ono e Sean Ono Lennon -rispettivamente vedova e primogenito del cantante- hanno deciso di commemorare l’interprete di Imagine con un altro account sui social.
Lo scorso 9 ottobre, l’ex Beatle, avrebbe compiuto 80 anni e per celebrare l’occasione è stata avviata la collaborazione con la Lennon Estate, l’ente che gestisce la proprietà intellettuale dell’artista, e l’etichetta discografica Universal Music Group.
I “creators” di Tik Tok avranno a disposizione 11 dei brani di John Lennon con l’inerente hashtag #GimmeSomeTruth, canzone di protesta scritta nel 1971 dal cantante.
“Siamo super entusiasti di lanciare l’account TikTok ufficiale di mio padre e non vediamo l’ora di vedere cosa creeranno i suoi fan in tutto il mondo usando la sua musica e il suo messaggio di pace e amore.“