Continuano a passare in sordina le richieste di aiuto delle attività dell'intrattenimento. L'Orion Live Club rischia di chiudere.
La ripresa post covid-19 continua a mietere vittime nel mondo dello spettacolo. Abbiamo approfondito notizie come “L’emendamento McCartney“ o la drastica scelta presa da Zuckerberg in merito ai live streaming.
Grazie a queste recenti novità, è stato appurato che se da un lato è necessario un ridimensionamento delle spese a favore di una sicurezza globale, dall’altro qualcuno -al di sopra delle nostre teste- intende arricchirsi non tutelando l’industria dello spettacolo.
Concerti cancellati che non vengono rimborsati, digital business che blocca la musica sui social, e piccole grandi industrie dell’intrattenimento costrette a chiudere.
Le misure restrittive emanate dal Governo hanno concesso la riapertura degli esercizi dello spettacolo a Marzo 2021, un traguardo difficile da raggiungere per molte attività.
Uno dei tanti locali che rischia il fallimento a causa delle disposizioni covid-19 è l’Orion Live Club di Ciampino.
A cavallo tra Roma e i Castelli Romani risiede l’Orion con un palcoscenico frequentato da artisti internazionali come Liam Gallagher o Bruce Springsteen.
Poco prima del DPCM dello scorso 8 Marzo, il locale chiude annullando gli eventi in programma per la stagione primaverile. Da quel giorno di tempo ne è passato e inaspettatamente sono proprio i titolari dell’Orion a parlare del pub ma non in positivo…Registrando un video sulla pagina Facebook, è stata annunciata la vicina chiusura dell’attività a causa del mancato aiuto delle banche.
Castellinotizie.it ha intervistato i collaboratori:
“Sono molte settimane che faccio pressione ai sindacati di categoria. Il nostro è un lavoro di programmazione. Dobbiamo avere un quadro su quelle che sono le possibili riaperture e le regole da seguire. Vogliamo avere un programma della situazione che ci possa permettere di pensare come risolvere il problema degli affitti. In questa fase ci sono altre priorità, ma anche noi siamo un’azienda , siamo commercianti come gli altri ma non stiamo ricevendo una risposta.
Assistendo a conferenze online con i rappresentanti dei lavoratori dell’entertainment, i responsabili dell’Orion Live Club si tengono informati sul da farsi ma non si vede ancora nessun cambiamento.
La tutela del mondo dello spettacolo è un tasto dolente per il Governo che imperterrito continua ad ignorare le richieste di aiuto dei piccoli imprenditori. Dopo tutto, come ha affermato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi:”parliamo di un comparto che sviluppa 3 miliardi di euro l’anno“.
Per poter contribuire alla riapertura dell’Orion Live Club, è stata organizzata una raccolta fondi sul sito: www.gofundme.com