Michele Bravi torna con un nuovo album. "La geografia del buio" esce il 20 marzo 2020, ma è già disponibile in preorder. Qui tutte le informazioni e i dettagli sul nuovo album.
Michele Bravi è tornato a fare musica dopo il lungo periodo di assenza che lo ha visto affrontare un periodo difficile e delicato della sua vita. Ora invece è pronto ad affrontare un uovo capitolo artistico che lo vede profondamente cambiato e diverso dai suoi lavori precedenti. Ecco tutte le informazioni su La geografia del buio, il nuovo disco di Michele Bravi.
Da oggi 19 febbraio 2020 è finalmente possibile presalvare e preordinare il nuovo album di Michele Bravi “La Geografia del Buio”. Il nuovo lavoro che segna il ritorno sulla scena del cantante è disponibile su tutte le piattaforme digitali, e inoltre il formato fisico uscirà il 20 marzo 2020.
Michele Bravi: “La Geografia del Buio è un racconto attraverso la ferita del mondo”
Questo nuovo progetto arriva a distanza di tre anni da “Anime di carta”, disco certificato disco d’oro e contenente il singolo doppio platino “Il diario degli errori”. Michele Bravi torna con un nuovo progetto musicale, profondamente diverso da tutta la produzione precedente.
“Avere le parole per dire il caos non salva da niente ma almeno disegna il labirinto. “La Geografia del Buio” è un racconto attraverso la ferita del mondo.Una perdita di aderenza dal reale e il tuffo in un’oscurità che racchiude in sé la violenza della vita e riscopre nell’amore l’unica salvezza. Un amore che non combatte il male ma che aiuta a disegnarne la geografia.”
Spiega Michele Bravi.
L’estetica del disco si sviluppa in una sequenza di immagini oniriche e surreali, allucinazioni, che Michele racconta attraverso le parole e la musica. Si susseguono suggestioni evocative che rimandano a una realtà stravolta e a un profondo dolore.
Dolore che avvolge, immerge e nasconde ogni cosa come una profonda coltre di nebbia. Il concept dell’album è caricato di grande drammaticità, è come se la realtà si palesasse sotto forma di rappresentazione teatrale dove la separazione tra spettatori e attori è un limite invalicabile.
Ricordiamo che Michele Bravi ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2017 con “Il diario degli errori”, brano intenso che ha riscosso un successo straordinario. Quest’anno Michele si era proposto di nuovo al Festival, ma Amadeus non l’ha fatto entrare tra la rosa dei 24 cantanti.