Domani, 24 giugno, avrà inizio la XXXIII edizione di MUSICULTURA, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore.
I DakhaBrakha apriranno la XXXIII edizione di Musicultura domani venerdì 24 giugno allo Sferisterio della città di Macerata che per due giorni diventerà la Capitale della Canzone d’autore e della musica popolare.
La prima delle due serate finali del Festival, condotte da Enrico Ruggeri e Veronica Maya vedrà l’esibizione del quartetto di Kiev, dal nome in lingua antica ucraina che significa “dare/prendere”, famoso nel mondo per le sue esibizioni, tra folklore e teatro, con un suono transnazionale radicato nella cultura ucraina di grande potenza e vastissima gamma vocale, accompagnato da strumenti tradizionali indiani, arabi, africani, russi e australiani.
Per l’occasione Musicultura ha invitato alla serata una rappresentanza della comunità di profughi ucraini ospitati nel territorio.
“Inseguivamo questa fantastica formazione da quattro anni, non sembra vero che oggi la loro terra e il loro popolo siano devastati da una tragica guerra di aggressione – ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri. – Una realtà drammatica bussa violentemente alle nostre coscienze, la musica non può purtroppo cambiare lo stato delle cose, può portare forse un po’ di conforto”.
Nella serata di apertura del Festival i DakhaBrakha si esibiranno con Angelo Branduardi, Litfiba, Ditonellapiaga, Violons Barbares e gli artisti vincitori del concorso che sono: Cassandra Raffaele
(Vittoria, RG), Emit (Lodi), Isotta (Siena), Martina Vinci (Genova), TheMorbelli (Alessandria), Yosh Whale (Salerno), Valeria Sturba (Bologna) e Malvax (Modena).
Ricordiamo che tra gli artisti vincitori c’è anche Y0 di Ravenna che per motivi personali non potrà partecipare alle serate finali del Festival. Questa la ragione per cui Musicultura ha aggiunto un nono vincitore per rispettare la formula che prevede la partecipazione di otto artisti alla fase finale della manifestazione, ovverosia la prima proposta rimasta esclusa dalla rosa degli otto vincitori che è quella dei Malvax.
Nella seconda serata di spettacolo, sabato 25 giugno si esibiranno sul suggestivo palcoscenico neoclassico dello Sferisterio Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Gianluca Grignani, Ilaria Pilar Patassini ed Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra unica apparizione in Italia dell’artista islandese, con i quattro artisti vincitori del Festival più votati dal pubblico la sera prima, per conquistare il titolo di Vincitore assoluto con il Premio Banca Macerata di 20 mila euro. Altri significativi bonus sono il Premio AFI di 3 mila euro, il Premio Unimarche per il miglior testo 2 mila euro, ilsostegno di 10 mila euro per l’effettuazione di un tour di otto date, grazie a NuovoImaie (con i fondi art. 7 L. 93/92) e l’ambita Targa della Critica di 3 mila euro intitolata a Piero Cesanelli, ideatore di Musicultura e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.
Le due serate finali di Musicultura saranno trasmesse in diretta su Rai Radio 1 da Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola e in onda su Rai 2, nel programma televisivo “Musicultura Festival 2022” che porta la firma di Duccio Forzano e che verrà diffuso nel mondo da Rai Italia.
La partnership tra Rai e Musicultura garantisce all’evento una copertura crossmediale articolata e qualificata con Rai Radio 1 la radio ufficiale del Festival, Rai 2, Rai TGR, Rai News24, Rai Canone, Rai Italia e RaiPlay Sound. Musicultura, nata nel 1990 con Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni a tutela delle espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore, ha intercettato nel tempo le aspirazioni creative di oltre 30.000 giovani contribuendo al ricambio generazionale della canzone italiana. I vincitori 2022 sono stati decretati grazie al prezioso contributo del Comitato Artisticon di Garanzia del Festival composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, Claudio Baglioni, Enzo Avitabile, Francesco Bianconi, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.