Riapre la "Numero Uno", l'etichetta di Mogol, Battisti e Colombini che ha scritto la storia della musica italiana. Qui le dichiarazioni dei protagonisti e i primi nomi degli artisti che verranno prodotti.
Riapre “Numero Uno”, l’etichetta di Lucio Battisti
“Numero Uno”, etichetta discografica tra le più importanti della storia della musica italiana, celebra la sua rinascita: all’interno della Milano Music Week si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, tra storia e futuro, con ospiti d’eccezione: Mara Maionchi, Mogol, Franz Di Cioccio, Massimo Bonelli, Sara Potente e alcuni dei nuovi artisti della Numero Uno: Iosonouncane, ColapesceDimartino e La Rappresentante di Lista (le cui foto rispettive trovate proprio qui sotto).
L’etichetta, fondata nel 1969 da Mogol, suo padre Mariano Rapetti e Alessandro Colombini, diventa presto un punto di riferimento per la discografia italiana, con un cast di cui negli anni hanno fatto parte nomi come PFM, Bruno Lauzi, Edoardo Bennato, Ivan Graziani, Eugenio Finardi e, soprattutto, Lucio Battisti, che pubblica qui i suoi dischi a partire dal 1972.
Le loro dichiarazioni
C’è tanto entusiasmo tra i cantanti di punta della “Numero Uno”: “Fa piacere ovviamente essere nella Numero1, associata a Battisti. Lui è un esempio per noi. E’ stato bello avere questa fiducia come prima uscita. Ci stimiamo a vicenda con gli altri artisti, a noi piace molto ricercare, piace questo tipo di lavoro quando ci si addentra in un nuovo mondo. Ci sono tanti dischi magari meno conosciuti, ritrovarci nel solco di questa tradizione è un onore grandissimo e poi scommettere sulla musica indipendente in un momento difficile come questo è una scelta coraggiosa“, hanno dichiarato unanimemente. A loro si aggiungono inoltre altri artisti tra cui Thomas Fadi, Gianluca De Rubertis e Camilla Magli.
La conferenza stampa di presentazione
Lucio Battisti disse: “Il mio merito è aver creduto in un pazzo (Mogol). “Tutto vero” – afferma Mogol – “ho sempre fatto una vita avventurosa, sarei dovuto morire almeno 20 volte [..] Mi ricordo che avevo convinto Lucio a venire a Roma a cavallo, dopo gli avevo proposto di fare un’impresa ogni anno, in primis una lunga nuotata nell’Adige. Il giorno dopo tornò Lucio e mi disse che aveva parlato con i dottori e che non avrebbe potuto fare una cosa del genere“. Poi conclude: “Io mi ritengo molto fortunato nella vita, oltre al merito un po’ di fortuna ci vuole. Non bisogna mai mollare.“
I protagonisti di questa nuova e coraggiosa rinascita dell’etichetta
“Le nuove firme sono un accento sull’indipendenza [..] quando sono entrata in Sony e sono usciti fuori dei contenuti inediti di Lucio per me è stato fantastico. L’idea di far rinascere un’etichetta riproponendo la ricercatezza, l’avanguardia, l’innovazione è meravigliosa. Mi colpiscono gli artisti che hanno urgenza di dire qualcosa e poi avverto il carisma. Calcutta e tutti gli altri, che sono marchiati con ‘indie’ , ormai sono la nostra nuova musica pop. Non esistono più indie o mainstream” – afferma Sara Potente, A&R Manager Sony Music.
Le fa eco Massimo Bonelli, che lavorerà al suo fianco: “I primi tre artisti sono una dichiarazione d’intenti, a me personalmente affascina che si possa lavorare in libertà. E’ molto bello che una major sostenga un progetto di questa natura, la musica ora sta dicendo cose diverse, spesso si nasce dal basso con linguaggi innovativi. Vogliamo costruire un vivaio di artisti dalla grande prospettiva. Saranno le classifiche a seguire gli artisti e non il contrario “.