Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francesco De Gregori, Tullio De Piscopo, Elisa, Emma. E ancora Tony Esposito, Giorgia, J-Ax, Lorenzo Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Ron, Tiromancino, Giuliano Sangiorgi, James Senese, Antonello Venditti. Senza dimenticare Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Clementino, Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello, Irene Grandi. Per concludere Il Volo, Nccp – Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Raiz, Massimo Ranieri, Red Canzian, Francesco Renga, Paola Turci, Ornella Vanoni. Questi sono gli artisti che saranno protagonisti di Pino è, il più grande tributo live della musica italiana a Pino Daniele (scomparso all’età di 60 anni il 4 gennaio 2015) che si terrà il 7 giugno 2018 allo Stadio San Paolo di Napoli.
Ma non è finita qui. Ci saranno anche le testimonianze di Alessandro Siani, Giorgio Panariello, Pierfrancesco Favino, Enrico Brignano, Edoardo Leo. E ancora Vincenzo Salemme, Marco Giallini, Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Mariangela D’Abbraccio, Enzo Decaro.
Indice
I dettagli
Tutti gli introiti netti legati alla manifestazione saranno devoluti ai progetti benefici di Pino Daniele Forever Onlus gemellata con Save the Children e alla Pino Daniele Trust Onlus, gemellata all’Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma – OPEN Onlus. Il valore della donazione al numero 45585 è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, Tim, Vodafone, Poste Mobile, Coopvoce e Tiscali. È possibile invece donare 5 e 10 euro per ogni chiamata fatta allo 45585 da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali. Oppure è possibile donare 5 euro da rete fissa Twt, Convergenze, Poste Mobile.
Intesa Sanpaolo con Sharing Music è main sponsor dell’evento. RTL 102.5, RADIO ITALIA, RADIO KISS KISS, RADIO2, RDS, RADIO DEEJAY e RADIO ZETA saranno eccezionalmente insieme a sostenere l’evento. Al fianco di questi grandi network, anche le principali radio locali: Kiss Kiss Italia, Kiss Kiss Napoli e Radio Marte.
Il giallo della morte
L’artista partenopeo è morto durante la corsa in auto dalla sua villa vicino Grosseto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma a causa di un arresto cardiaco. I suoi familiari non hanno mai smesso di interrogarsi sulle ultime ore di vita del cantante. I suoi cari hanno così richiesto la riapertura delle indagini proprio qualche tempo fa. E così si sono affidati alla consulente Luisa Regimenti, presidente della associazione Medicina Legale Contemporanea. “Dal quadro clinico e dalle risultanze scientifiche emerge una serie di negligenze nella gestione dell’emergenza – ha fatto sapere l’esperta – Siamo convinti che se fossero state seguite le consuete procedure di soccorso, mettendo da parte i protagonismi, Pino si sarebbe salvato, perché bastava intervenire d’urgenza e liberare l’occlusione al cuore per cambiare il corso degli eventi”.