Il mercato discografico è in crisi da tempo e di certo la pandemia mondiale non ha migliorato la situazione, anzi l'ha peggiorata. Dal 2022 potrebbe esserci uno stop alla produzione dei CD fisici e dunque sui nostri scaffali non avremo più compact disc. Qui tutte le informazioni.
Il mercato discografico è in crisi da tempo e di certo la pandemia mondiale non ha migliorato la situazione, anzi l’ha peggiorata. Dal 2022 potrebbe esserci uno stop alla produzione dei CD fisici e dunque sui nostri scaffali non avremo più compact disc.
I servizi streaming online ad oggi sono il mezzo più utilizzato per ascoltare musica. Spotify, Itunes sono diventati i riproduttori musicali preferiti dai cittadini. Infatti con l’avvento della musica cosiddetta “liquida” è iniziata la diffusione dei lettori mp3 poi con gli smartphone e i servizi streaming il compact disc è utilizzato da pochissimi.
La rivoluzione digitale ha portato tanti cambiamenti e sicuramente il settore musicale resta uno dei più colpiti dal punto di vista delle vendite. Al momento infatti anche la produzione discografica è cambiata, gli artisti preferiscono pubblicare un singolo alla volta piuttosto che rilasciare un intero album. Questa decisione appunto è dettata anche dalle nuove regole di mercato e dal pubblico che preferisce acquistare le canzoni singolarmente.
Nel 2022 diremo addio ai Compact Disc?
Negli ultimi anni abbiamo assistito anche ad un ritorno del Vinile, oggetto per collezionisti rimasto nell’ombra per tantissimi anni. A farne le spese è il povero compact disc che viene lasciato da parte in favore di Spotify e vinile. Infatti le sue vendite sono calate vertiginosamente sprofondando nell’abisso.
Ad oggi quindi il compact disc è diventato un oggetto superfluo utile solo per i firmacopie. Infatti per poter accedere agli instore organizzati dagli artisti è ancora necessario acquistare il Cd nel punto vendita che organizza l’evento. Ormai dunque i firmacopie sono l’unico mezzo per poter vendere i Compact fisici.
Il declino del compact disc è iniziato già nel 2000 tanto che nel 2017 le vendite sono diminuite del 18%. Questo calo non sembra fermarsi tanto che nel 2022 si assisterà probabilmente alla definitiva scomparsa di questo piccolo oggetto.
Se veramente nel 2022 ci sarà lo stop alla produzione del compact disc sarà un vero colpo difficile da incassare per tutti noi. Noi che con il walkman e lo stereo abbiamo da sempre ascoltato i nostri cd preferiti e che grazie al pc abbiamo creato compilation uniche con i nostri brani del cuore.