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Vasco Rossi: esce edizione celebrativa di “Colpa d’Alfredo”. Online il corto inedito di “Anima Fragile”

Vasco Rossi: esce edizione celebrativa di “Colpa d’Alfredo”. Online il corto inedito di “Anima Fragile”

Vasco Rossi: esce edizione celebrativa di “Colpa d’Alfredo”. Online il corto inedito di "Anima Fragile", ecco tutti i dettagli.

Sony Music (Legacy Recordings) celebra “Colpa d’Alfredo” (il terzo disco di Vasco Rossi, uscito nell’aprile 1980 per l’etichetta Targa) con la speciale edizione da collezione della serie R> PLAY dedicata ai 40esimi anniversari dei suoi album da studio (iniziata a dicembre 2018 con la ripubblicazione del primo album “…ma cosa vuoi che sia una canzone…”, seguita nel settembre 2019 da “Non siamo mica gli Americani!”) e per la quale è stato creato un logo ad hoc.

“Colpa d’Alfredo R>PLAY Edition 40th“ uscirà venerdì 27 novembre con l’inedita copertina che riporta la foto come la voleva allora Vasco: sul fronte il suo primo piano con l’occhio nero e il volto tumefatto, truccato come se fosse stato pestato. Nel disco originale, per un colpo di mano dell’ultimo momento del discografico, la foto (di Mauro Balletti) era stata utilizzata come retro e in copertina uno scatto dello stesso servizio, ma di spalle.

L’altra grande sorpresa, molto attesa dai fan, è il cortometraggio inedito di animazione di “Anima Fragile”, uno dei brani più amati di Vasco, che non aveva avuto ad oggi un videoclip. Il corto sarà online dalle ore 14 di lunedì 23 novembre.

Così come per i 40 anni di Jenny è pazza fu prodotto un video animato della canzone, così ora per Anima Fragile: il corto, di circa 6 minuti “ricrea le suggestioni della canzone nel racconto contemporaneo e metropolitano di un ragazzo e una ragazza che si conoscono e si inseguono attraverso il tempo, con la complicità del destino. Il senso profondo della storia narrata nel video è racchiuso nella frase E la vita continua, anche senza di noi: avere sempre una nuova occasione, nonostante tutto. E il sogno scorre lungo il filo rosso che unisce le persone, le anime e le vite, in un unico grande abbraccio”, come racconta il regista Arturo Bertusi. Le scene sono animate da 12,5 fotogrammi al secondo, tutti disegnati a mano, così come i background. I disegni sono di Rosanna Mezzanotte; le animazioni sono di Tommaso Arosio e Matteo Manzini. Il soggetto e la sceneggiatura, scritti a gennaio 2020, sono di Arturo Bertusi e Roberto Lepore, e la produzione si è sviluppata tra aprile e novembre.

“Colpa d’Alfredo” è l’ultimo disco di transizione di Vasco, un album che si porta ancora dietro il mondo precedente. Qualcosa stava definitivamente cambiando e questo lavoro fotografa la sua evoluzione da cantautore a rocker. Vasco si trasforma nel leader di una band, anche se in embrione. Questo è il primo album fatto con la discografia milanese. Sono ancora canzoni d’autore ma che funzionano alla grande anche in radio. Si comincia a sentire l’anima rock, c’è un cambio di rotta perfino nelle ballate, meno romantiche e più ironiche. A livello sonoro rappresenta una frattura rispetto ai due album precedenti. Non ci sarà più il pianoforte di Gaetano Curreri (per l’ultima volta suona il piano un solo brano, Anima fragile) ma saranno sempre più presenti le chitarre, che prenderanno il sopravvento sulle tastiere. Il linguaggio si fa decisamente più rock e da qui in avanti Vasco “imbraccia il gruppo”.

Gli otto brani che lo compongono sono un laboratorio di idee e di linguaggio, e rivelano un Vasco molto comunicatore. Inizia a venir fuori l’anima anarchica, il sentimento politico e umanista (molto espliciti in Alibi e Asilo Republic). Così come politico è anche il pensiero espresso in Sensazioni forti, anima psicanalitica e sintesi psicosociale, che come quasi tutte le canzoni ha piani diversi di lettura, ma con una sintesi immediata, che possono capire tutti.